Agitato prima di salire sul palco da cui, appena si accendono le luci, non vorrebbe scendere più. È un anima timida Fulminacci che ha imparato a trovare nei live la sua dimensione più libera. Un Dottor Jeckyll e Mr. Hyde moderno che vive il contatto con il pubblico come pura energia, meravigliato ogni volta da quella magia che si crea quando un nuovo disco si trasforma in coro: «Fai un disco nuovo e poi al concerto ti accorgi che tutti sanno le canzoni. È una cosa folle e lo sarà sempre. Mi stupisco ogni volta e non posso credere che canzoni che ho pensato da solo in casa vengano cantate così, provo gratitudine», ci dice a poche ore dallo show di Milano, prima data di due nel capoluogo meneghino di un tour tutto sold out che lo porterà in giro per l’Italia fino al 24 aprile, per poi riprendere per tutta estate nelle date outdoor dal 3 luglio fino al 5 settembre. Lo incontriamo nel backstage, i vestiti di scena, color argento, come fosse un astronauta, stanno arrivando: «Già dalla data zero che abbiamo fatto a Trento ho percepito lo stesso entusiasmo di sempre da parte del pubblico, se non di più».
Sale sul palco con sette musicisti che rendono lo spettacolo suonato ma anche ballato, con una serie di coreografie con gli strumenti che accompagnano i brani e portano il sorriso sulle bocche di tutti. Piccoli passi, che rendono lo show scenografico e divertente. È straniante vedere ballare il cantautore romano che racconta le storie di una generazione che diventa adulta e allo stesso tempo è liberatorio e coinvolgente, prima di tutto per lui: «Esprimermi in modo fisico mi ha aiutato, nessuno di noi ha mai ballato, non siamo ballerini, ma mi trovo a mio agio nell’estremo. L’estremo è facile, è chiaro. Il medio è pieno di sfumature». Gli piace muoversi e si vede: «Vivo il tour come un momento atletico. Cerco di restare in equilibrio, di mangiare bene e non fare troppo tardi. Ballare mi diverte e non lo avrei mai detto prima di fare questo lavoro. Prima di salire sul palco ho paura, poi vado e mi diverto, mi fomento. Vorrei continuare per sempre perché mi sciolgo, capisco il dialogo con il pubblico che in ogni città è diverso».
Ventisette canzoni in scaletta che ripercorrono la sua storia iniziata nel 2019 con “Borghese in Borghese”, dopo aver frequentato un’accademia di recitazione «Non mi è più capitato di pensare di fare l’attore, non lo escludo, ma al momento mi diverto molto con questo lavoro». E si vede. Canta tra le coreografie, passa dall’indie, al pop, fino a sfiorare sul finale il punk con un riarrangiamento da pogo su “Tommaso”, lasciando la parte centrale dello show a un momento al piano in cui canta tre canzoni d’amore, una per ogni disco dei tre che ha pubblicato, "Una sera", "Occhi grigi" e "La siepe": è il più emozionante. «Sono tre canzoni molto importanti per me, per motivi diversi. Mi piace unirle e racchiudere un momento molto romantico». Lo dedica alla sua fidanzata Lia, che lo guarda dal backstage. Lascia spazio alle emozioni e tiene "+1", il brano che completa il suo ultimo disco Infinito +1 verso il finale, quando si accendono tutte le luci dei flash e il pubblico, se possibile, canta ancora più forte: «L’idea del video in cui due persone si guardano negli occhi è nata dalla scuola di recitazione che ho frequentato, quando tra gli esercizi proposti c’era il guardare negli occhi qualcuno. È uno spogliarsi davanti a tutti, quando ti guardi negli occhi metti a nudo l’anima». Lui si mette a nudo sul palco, mostra tutte le sue sfumature, tiene l’attenzione su di sé, lasciando che i visual alle sue spalle siano solo un contorno, sorride e ringrazia. Invita l’amico Mobrici a duettare con lui sulle note di “Stavo Pensando a Te”, il brano di Fabri Fibra e passa da chitarra e voce al ritmo di una notte nei club, dove la band indossa occhiali luminosi e incita al battito di mani. Lascia il gran finale a "Santa Marinella", il brano con cui ha partecipato a Sanremo nel 2021, spegnendo la musica per dar voce al coro dei fan che battono le mani con lui: «Quando scendo dal palco mi intristisco, mi sembra sia finito il mondo, non capisco più niente per circa mezz’ora e non mi sembra vero». Invece lo è e, buona la prima, la fine del tour, e quindi la tristezza, per fortuna è lontana.
La scaletta di Infinito+1 Tour 2024
INTRO
SPAZIO INFINITO INTRO+BORGHESE IN BORGHESE
MISS MONDO AFRICA
SPACCA
BRUTTE COMPAGNIE
TUTTO INUTILE
RAGÙ
FILIPPO LEROY
LE BICICLETTE
SIMILE
UNA SERA
OCCHI GRIGI
LA SIEPE
SAN GIOVANNI
COSÌ COSÀ
INTRO + UN FATTO TUO PERSONALE CANGURO RESISTENZA
LE RUOTE I MOTORI
STAVO PENSANDO A TE con MOBRICI
LA VITA VERAMENTE
AGLIO E OLIO
+1
TATTICA + OUTRO
BACIAMI BACIAMI
TOMMASO
SANTA MARINELLA
Le date indoor
30 MARZO 2024 - TRENTO - SANBAPOLIS (data zero) (SOLD OUT)
4 APRILE 2024 - MILANO - FABRIQUE (SOLD OUT)
5 APRILE 2024 - MILANO - FABRIQUE (SOLD OUT)
9 APRILE 2024 - VENARIA REALE (TO) - TEATRO DELLA CONCORDIA (SOLD OUT)
12 APRILE 2024 - NAPOLI - CASA DELLA MUSICA (SOLD OUT)
13 APRILE 2024 - ROMA - PALAZZO DELLO SPORT (SOLD OUT)
18 APRILE 2024 - FIRENZE - TUSCANY HALL (SOLD OUT)
22 APRILE 2024 - BOLOGNA - ESTRAGON (SOLD OUT)
23 APRILE 2024 - BOLOGNA - ESTRAGON (SOLD OUT)
24 APRILE 2024 - PADOVA - GRAN TEATRO GEOX (SOLD OUT)
Le date outodoor
03 LUGLIO 2024 - SAN MAURO PASCOLI (FC) - ACIELOAPERTO - VILLA TORLONIA
04 LUGLIO 2024 - PERUGIA - L’UMBRIA CHE SPACCA
11 LUGLIO 2024 - COLLEGNO (TO) - FLOWERS FESTIVAL
12 LUGLIO 2024 - CAORLE (VE) - SUONICA FESTIVAL
18 LUGLIO 2024 - BOLOGNA - SEQUOIE MUSIC PARK
20 LUGLIO 2024 - SAN LEUCIO (CE) - UN’ESTATE DA BELVEDERE
26 LUGLIO 2024 - GENOVA - BALENA FESTIVAL
27 LUGLIO 2024 - GRADISCA D’ISONZO (UD) - FESTIVAL ONDE MEDITERRANEE
8 AGOSTO 2024 - RIPATRANSONE (AP) - TILT SUMMER FESTIVAL
13 AGOSTO 2024 - LOCOROTONDO (BA) - LOCUS FESTIVAL
14 AGOSTO 2024 - MAIDA (CZ) - COLOR FEST
30 AGOSTO 2024 - EMPOLI (FI) - BEAT FESTIVAL
3 SETTEMBRE 2024 - ROMA CAVEA - AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA ENNIO
MORRICONE
05 SETTEMBRE 2024 - MILANO CARROPONTE