Dal divano di casa al biglietto aereo per raggiungere la location di una serie tv o di un film il passo è breve. Questo è quanto ci dicono le ricerche, nostrane e internazionali, sul cineturismo, fenomeno in ascesa che spinge i viaggiatori a esplorare i set a cielo aperto delle produzioni più famose, integrandoli nei loro piani vacanzieri. Il fenomeno, ovviamente, non è nuovo: basti pensare a quanti turisti si muovono ogni giorno per raggiungere i set dei film e gli studios londinesi di Harry Potter o fotografare la porta blu di Notting Hill a Londra, oppure il palazzo di Friends o le scale della casa di Carrie Bradshaw a New York. La serialità, nell'ultimo decennio, ha dato una bella spinta al cineturismo, complice il fatto che molte location scelte dalle produzioni nazionali e internazionali non sono poi così irraggiungibili: se visitare il set de Il Signore degli Anelli in Nuova Zelanda può essere complesso, non è poi così difficile finire sul set di The White Lotus in Sicilia, complice un weekend lungo e un volo lowcost.
Nel 2024 le stime sui flussi dei viaggiatori ci dicono che l'Italia sarà meta apprezzatissima, sia per il turismo di prossimità sia per le persone che arrivano da altri Paesi. Napoli, Palermo, Torino sono in cima alla lista delle preferenze perché mete facilmente raggiungibili, molto scenografiche e non troppo dispendiose. E in Europa spicca, a sorpresa, Bucarest.
Girovagare per Torino come in Lidia Poët
Il capoluogo sabaudo ha un grande appeal per le produzioni cinematografiche e seriali, perché concede, soprattutto ai period drama in costume, un set a cielo aperto pieno di palazzi storici e atmosfera retrò senza particolare sforzo o investimento. E non a caso La legge di Lidia Poët con Matilda de Angelis di cui si stanno girando le scene della seconda stagione (in arrivo prossimamente su Netflix) ha nella città e nelle sue piazze più scenografiche due grandi protagonisti. Ma Torino, nel 2023, è stata perfetto sfondo anche della fiction RAI Cuori 2 con Pilar Fogliati e di Everybody loves diamonds con Kim Rossi Stuart (Amazon Prime Video). Raggiungibile in treno o in aereo praticamente da ogni parte d'Italia, è una città che riserva grandi sorprese. In tv e dal vivo.
Chioggia, la gemma vicina a Venezia di Odio il Natale
Vestita per il Natale è meravigliosa, ma Chioggia regala emozioni anche oltre la stagione festiva. Il merito di questa riscoperta è di Pilar Fogliati e della sua serie Netflix Odio il Natale, che ha sfruttato la scenografia naturale della città sia per la prima che per la seconda stagione. Perfetta da abbinare a una visita nella ben più gettonata Venezia, oltre i soliti tour dei canali e dei bacari.
La Napoli di Elena Ferrante
A gennaio 2023 è uscito su Netflix La vita bugiarda degli adulti, serie tv con Valeria Golino ispirata al romanzo di Elena Ferrante. Dalla cupa povertà del rione de L'amica Geniale, altra serie (HBO e RAI) tratta dall'omonima saga dell'autrice misteriosa ambientata a Napoli, siamo passati alla curata ricchezza del Vomero, quartiere bene in cui la città si guarda dall'alto al basso. Entrambe le serie (senza dimenticare il fenomeno Mare fuori) hanno contribuito alla riscoperta di Napoli sia da un punto di vista culturale che turistico, non solo da parte del pubblico italiano ma anche di quello internazionale.
La Sicilia ancestrale di The White Lotus
A dicembre del 2022 è arrivata su HBO (e su Sky e NOW in Italia) la seconda, acclamatissima stagione della serie di Mike White ambientata in una lussuosa catena di resort dove accade di tutto, da tradimenti eclatanti a misteriosi omicidi. La seconda stagione ha vinto ogni premio possibile e ha aizzato l'attenzione degli spettatori sul mare, i palazzi e, in generale, sulle bellezze della Sicilia, in particolare quelle di Palermo e i suoi dintorni. Il San Domenico Palace, che è stato sfruttato come location per il finto resort della serie, è stato preso d'assalto dai turisti, soprattutto internazionali, desiderosi di vivere un'esperienza ancestrale e immersiva come quella dei protagonisti di The White Lotus.
In Bulgaria come Mercoledì
Il fenomeno pop dell'anno, ovvero la serie Mercoledì di Netflix, ha portato un grande flusso di turisti in Bulgaria, dove sono state girate gran parte delle scene. Per gli interni della Nevermore Academy dove studia la protagonista sono stati sfruttati due palazzi storici, Casa Niculescu-Dorobantu e Palatul Monteoru; il Castello Cantacuzino, due ore fuori dal centro città, è stato invece usato per gli esterni della scuola. Le scene della serra, invece, sono state girate al Giardino Botanico cittadino. Per celebrare Mercoledì e la sua atmosfera spooky sono nati molti tour privati che esplorano le bellezze di Bucarest a caccia degli angoli visti su Netflix.
