Con l'autunno che fa finalmente capolino e il Natale che già comincia a bussare alle porte, è tempo di programmare un 2024 di viaggi, esplorazioni e di favoloso girovagare intorno al mondo a caccia di nuove avventure, vita lenta e inedite avventure. Come ogni anno è Lonely Planet, bibbia del travel mondiale, a darci la misura di quanto mondo ancora ci sia da vedere: la tradizionale rassegna Best in Travel 2024 funge da vera e propria cartina virtuale e ispirazionale per i viaggi che faremo nell'anno che viene. Dalla Croazia alla multi-sfaccettata Kansas City, dalle verdi colline del Donegal irlandese fino alla caotica bellezza di Nairobi in Kenya, abbiamo selezionato le destinazioni più interessanti della rassegna tra mete off-grid e destinazioni inconsuete.

Girare il mondo, un Paese alla volta

Sono tradizionalmente cinque le categorie del Best In Travel di Lonely Planet, sezioni puntano a raccogliere il meglio che c'è in termini di Paesi, Regioni, Città, Innovazione e Sostenibilità. Nella prima selezione spiccano la Mongolia, forte di una riapertura dei suoi confini turistici che sarà in atto fino al 2025; l'India, che da secoli attrae i visitatori occidentali per la sua suggestiva cultura; Marocco, nuova mecca del surf mondiale e il Cile, con la sua carica naturalistica che quasi non ha eguali nel mondo. Messico, Uzbekistan, Croazia e Pakistan alimentano una classifica già di per sé ricchissima.

Da vedere assolutamente

Spiccano, perché spesso sottovalutate e senz'altro fuori dalle solite rotte, il Benin in Africa, dove annualmente, a gennaio, si tiene il Festival del Vudù (pratica a dir poco mistificata e incompresa ma intrisa di meraviglia e simbolismo) e Saint Lucia ai Caraibi, avamposto di romanticismo e autenticità in un mare di resort tutti uguali ed esperienze di viaggio standardizzate.

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Il Lago Nokoué in Benin, Africa

Città-meraviglia

La scompigliata bellezza di Nairobi, in Kenya, apre la rassegna dedicata alle città più belle da visitare nel 2024. Seguono l'intramontabile Parigi, che l'anno prossimo sarà palcoscenico delle Olimpiadi, una Montreal (Canada) culturalmente in fermento, una Filadelfia (Pennsylvania) in rinascita e Kansas City, spesso bistrattata dai visitatori che però saprà conquistare con i suoi meravigliosi barbecue e le distillerie storiche che tratteggiano la mappa cittadina.

Da vedere assolutamente

Mostar, in Bosnia Erzegovina, è nel pieno del suo momento speciale. Meta amatissima da chi viaggia zaino in spalla, è tra le destinazioni più amate e richieste dei Balcani, un mix di vecchio e nuovo che si mescola nei festival musicali e artistici disseminati nel variegato calendario cittadino. Anche Izmir, sulla costa turca, è un ottimo compromesso per chi del mare non sa fare a meno ma ama perdersi in tentacolari bazaar e assaggiare cucine esotiche.

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Izmir, una veduta delle sue bellezze

Riscoprire i treni di notte e altre storie

Tra le esperienze suggerite da Lonely Planet spicca l'avventura su un treno notte, una modalità di viaggio lenta e riflessiva risorta recentemente dopo anni di buio anche grazie alle nuove proposte dell'Interrail e delle principali compagnie ferroviarie del mondo. Il Donegal, verde distesa nel nord dell'Irlanda, è tra le regioni più sconvolgenti, dal punto di vista naturalistico, tra quelle segnalate. Cento spiagge punteggiano la sua costa, decine di scogliere a picco sul mare (la più famosa è Sliabh Liag, alta 601 metri) sono pronte a spezzare il fiato. Per chi cerca relax e cultura ci sono la Costa swahili della Tanzania o i Paesi Baschi, da San Sebastian a Bilbao passando per Vitoria-Gasteiz; per chi sogna un luogo che sembra plasmato per incantare c'è Kangaroo Island, terza isola australiana a un'ora di volo dalla sua capitale Adelaide, puntellata di spiagge e di grotte incontaminate

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© Marco Bottigelli//Getty Images
Il faro Fanad nella contea del Donegal, in Irlanda

Da fare assolutamente

Per chi sogna paesaggi incontaminati e altrettanto adrenalinici c'è la Trans Dinarica, percorso ciclabile che collega tutti i Balcani occidentali che sarà inaugurata proprio nel 2024: un percorso di difficoltà media in 80 tappe che procede spedito per oltre 3 mila chilometri e attraversa Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Albania, Macedonia del Nord, Kosovo e Serbia tra villaggi ancestrali, parchi nazionali, laghi e monti. Un paradiso in terra, ma facilmente raggiungibile.