Il Natale in Italia è culla di numerose tradizioni, a partire da quelle per così dire legate al palato, con ogni regione in grado di vantare prelibatezze, fino a quelle che riguardano il periodo che precede il 25 dicembre. L’attesa infatti ha inizio sin dal 1° dicembre, ovvero da quando si apre la prima casellina, o la prima scatola, di un sorprendente calendario dell’Avvento.

Non può mancare poi certo l’albero di Natale, con molte famiglie, ma non tutte, che scelgono di dedicarsi a esso l’8 dicembre. C’è poi senz’altro il presepe, e ancora la trepidazione che accompagna la notte di Santa Lucia, una delle più emozionanti dell’anno per molti bambini che aspettano l’arrivo dei doni loro destinati.ù

In questo articolo, un breve viaggio fra tradizioni natalizie che fanno da comune denominatore ai ricordi di festa di tanti.

Quando si fa l’albero di Natale in Italia

Le tradizioni del periodo natalizio cominciano ben prima che sia il 25 dicembre. L’attesa di tale data sul calendario è, infatti, accompagnata da un momento molto speciale, ovvero quello dell’installazione dell’albero di Natale. Ci sono famiglie nei quali la giornata scelta per addobbarlo costituisce una vera e propria occasione di festa, da accompagnare magari con una musica a tema natalizio in grado di evocare nei presenti felici ricordi di infanzia e trepidazione per la vigilia che verrà.

Sono numerosi coloro che, ogni anno, fanno l’albero di Natale l’8 dicembre, ovvero quando si festeggia l’Immacolata Concezione. Non è però un’usanza adottata da tutti, come dimostrano gli esempi di Bari e Milano. Ci sono persone che preferiscono fare l’albero più a ridosso del Natale, questo è vero, ma in tema di tradizioni è da menzionare il fatto che in queste due città spesso l’albero viene fatto prima dell’8 dicembre, ovvero rispettivamente il 6 e il 7 dicembre.

Il 6 dicembre è il giorno in cui si celebra San Nicola, patrono del capoluogo della Puglia, mentre il 7 dicembre è quello dedicato a Sant’Ambrogio, patrono del capoluogo lombardo.

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Come si festeggia il Natale in Italia?

In tema di tradizioni del Natale in Italia sembra impossibile non menzionare quella del presepe, che risulta declinata in alcune città con caratteristiche tali da consentire di distinguere tra diverse tradizioni, come quella del presepe napoletano e quella del presepe bolognese. Per quanto riguarda la prima, l’arte presepiale napoletana è famosa al punto che via San Gregorio Armeno, nel centro storico di Napoli, è anche colloquialmente nota come via dei presepi.

Inoltre è diffusa sul territorio nazionale la tradizione di mettersi all’opera per dar forma a dei presepi viventi, ovvero a brevi rappresentazioni realizzate nella cornice di una scenografia adeguata. Il primo presepe vivente della storia è quello opera di San Francesco d’Assisi, realizzato nel 1223 nel Lazio, più precisamente a Greccio.

In tema di cosa si fa a Natale in Italia, è possibile inoltre dire che in alcune aree del Paese è particolarmente diffusa l’usanza da parte degli zampognari di percorrere le vie cittadine. Tra le regioni in cui è presente questa tradizione ci sono Basilicata, Campania e Lazio.

La notte di Santa Lucia e il calendario dell’avvento

Per i bambini che abitano in zone d’Italia quali Trentino, province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e Mantova; e ancora di Piacenza, Parma e Reggio Emilia e di Udine e Verona, il 13 dicembre è una giornata che precede di poco il Natale attesa con grande gioia. La ragione è che si aspetta di ricevere i doni portati nella notte da Santa Lucia la quale, nell’immaginario dei piccoli, effettua la consegna dei regali non da sola, bensì accompagnata da un asinello.

Il giorno è naturalmente dedicato alla martire vittima della persecuzione dei cristiani avvenuta sotto l’imperatore Diocleziano. La patrona di Siracusa è menzionata anche in una delle opere letterarie più celebri, ovvero la Divina Commedia di Dante Alighieri.

Un’altra tradizione che accompagna moltissimi in Italia dal 1° dicembre fino alla vigilia di Natale è quella del calendario dell’Avvento. Tra caselline o scatoline da aprire si tratta questa di una vera e propria passione in grado di far innamorare grandi e piccini. Indipendentemente da quale sia il calendario scelto, può rivelarsi un ottimo modo di rendere una festa l’attesa del 25 dicembre, in quanto consente di concedersi un piccolo dono ogni giorno.

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Cibo di Natale in Italia

Vista la ricchissima tradizione gastronomica italiana, non stupisce che ciascuna regione possa vantare prelibatezze con le quali è consuetudine festeggiare. Per fare soltanto qualche esempio pratico, tra i piatti delle feste in Piemonte ci sono gli agnolotti al plin, mentre tra quelli della Calabria ci sono le scilatelle con ragù.

In Lombardia si assapora la pasta in brodo, in Liguria i ravioli genovesi al tocco, in Veneto polenta e baccalà. Tra le leccornie del Natale campano ci sono minestra maritata, insalata di rinforzo e struffoli, mentre in Puglia la festa è spesso sinonimo di cartellate.

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