Tra le più prolifiche e rappresentative autrici del New Journalism americano, la giornalista e sceneggiatrice Joan Didion ha lasciato il segno sulla letteratura internazionale con alcuni libri ormai diventati un cult. Tra tutti il magnifico L'anno del pensiero magico, che l'autrice scrisse all'indomani della morte dell'amato marito, John Gregory Dunne, anche lui autore e sceneggiatore, nel 2003. Il tutto mentre l'autrice si prendeva cura della figlia Quintana, negli stessi giorni ospedalizzata per le conseguenze di una brutta polmonite. Il libro, l'anno successivo, si è portato a casa il National Book Award e una candidatura al Pulitzer: il racconto straziante ma lucido e onesto del lutto dell'autrice, raccontato in uno stile in cui Didion ha fatto scuola, è ancora oggi un pilastro di genere. Dati i temi e la complessità del sentimento analizzato nel libro, però, viene difficile pensare che qualcuno possa portare con sé L'anno del pensiero magico sotto l'ombrellone.
Eppure Kendall Jenner, che ha trascorso le sue vacanze natalizie su una spiaggia di Barbados, non solo l'ha portato con sé in spiaggia, ma ha anche documentato le sue intense sessioni di lettura in una serie di scatti che la inquadrano presissima dal libro di Didion.
Una passione, quella di Kendall, fiorita grazie al #BookTok, epicentro letterario di TikTok in cui ci si scambiano consigli di lettura, si riesumano libri del passato che diventano, come per magia, virali e si trasformano generi prima bistrattati (vedi il romance) in casi letterari da manuale. I libri di Didion sono infatti tra i più apprezzati sulla piattaforma, con i creators internazionali che fanno a gara per consigliarli e milioni di visualizzazioni sotto i loro video.
Che Kendall si sia lasciata ispirare da uno di questi contenuti social? Certo, L'anno del pensiero magico è un classico di genere che non tramonta mai e che anzi, dopo la morte dell'autrice (Didion è scomparsa nel 2021) è tornato di prepotenza in classifica. Ma i commenti degli utenti alle foto di Jenner, spalmata su una sdraio e poi su un telo sempre con il suo libro in mano come se non potesse fare a meno di leggerlo non sono tutti di ammirazione. «Non ci credo che stia leggendo un libro, è chiaramente un prop», ha scritto uno dei suoi followers citando gli oggetti di scena (fake) che si usano in teatro. Ma c'è anche chi ha apprezzato la scelta di Kendall e del libro, considerato all'unanimità un capolavoro della letteratura. Se sia stato il BookTok a stimolare la curiosità della modella o, viceversa, l'ispirazione dei creators a riscoprire Didion sia arrivata proprio dallo spunto di Kendall non è dato sapere. Quel che importa è il risultato: (ri)leggere L'anno del pensiero magico, su una spiaggia o sul divano di casa propria, è sempre una buona idea.
