Sul profilo Instagram di Kaia Gerber, insieme a foto di sfilate, servizi fotografici e qualche photo dump, si alternano immagini di persone che leggono: persone cool, da sua madre Cindy Crawford a Winona Ryder fino ad Anna Karina. Sono i post dedicati al bookclub che la modella ventiduenne ha lanciato da poco perché «I libri sono sempre stati il ​​grande amore della mia vita». Leggere non è mai stato così alla moda: i bookclub stanno spopolando, Timothée Chalamet ha dichiarato che Delitto e castigo è uno dei i suoi libri preferiti, Kendall Jenner legge in spiaggia Joan Didion e Jacob Elordi è stato fotografato con una copia di Prima Facie di Suzie Miller. Alla Gen Z piace leggere, piace fotografarsi mentre legge, piace parlare di libri e preferisce di gran lunga le copie cartacee agli e-book.

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Ogni tanto su Instagram qualcuno fa la recensione di un libro di cui ha solo la copia digitale su tablet e si scusa con chi sta guardando: senza il libro da sfogliare non è la stessa cosa, non vedi quanto è lungo né i segni del tempo e la copertina a colori. Su TikTok, invece, non succede mai. È una questione estetica (nessuno posta una foto mentre legge da un tablet), ma non solo. Ai più giovani piacciono i libri in quanto oggetti da tenere in mano, da impilare (subito dopo i book haul) e annusare. Amano tutta l'estetica legata alla letteratura e all'idea stessa di passare il pomeriggio con una tazza di tè e delle pagine da sfogliare e sottolineare. Sul BookTok si trovano i "tour delle annotazioni" dove i ragazzi mostrano i volumi appena letti pieni di post-it, sottolineature e frasi a margine; esistono anche video dove spiegano come organizzano le loro annotazioni (tra nuance di colori e penne di diverso tipo) che diventano anche metro per capire quanto un libro gli è piaciuto: più è ricco di post-it più è da consigliare.

Come spiega il Guardian, l’anno scorso nel Regno Unito sono stati venduti 669 milioni di libri cartacei, il numero più alto mai registrato e una ricerca di Nielsen BookData mostra che i libri stampati sono i preferiti dalla Generazione Z, rappresentando l’80% degli acquisti da novembre 2021 al 2022. Anche le biblioteche stanno segnalando un aumento degli utenti della generazione Z che le stanno riscoprendo per rifugiarsi nella lettura senza essere disturbati: nel Regno Unito le visite di persona sono aumentate del 71%.

La Gen Z ha riscoperto l'amore per i libri a tutto tondo e chi pensava fosse solo una moda passeggera che avremmo potuto sottovalutare si sbagliava. Per i più giovani i libri sono molto più che semplice contenuto, sono emozione e sono ricordi da condividere, sono un'esperienza sensoriale che inizia in libreria girovagando tra le nuove uscite, continua sul divano con una matita o nei gruppi di lettura e finisce su una mensola di casa dove conservare in bella vista i volumi da consigliare.