«La viva voce dell’intellettuale più lucida e appassionata del nostro tempo torna a visitarci per una formidabile resa dei conti sul potere, il femminismo, la fede, la letteratura». Si parla, come avrete intuito, di Michela Murgia il cui ricordo è più vivo che mai: l'autrice morta lo scorso 10 agosto si ritrova sui cartelli alle manifestazioni femministe, nei post su Instagram, negli articoli scritti da chi l'ha conosciuta e amata. Ora, dopo Dare la vita, Mondadori pubblicherà un nuovo libro postumo che ripercorre la vita dell'autrice a partire dagli ultimi giorni quando Michela Murgia ha passato una settimana a raccontarsi a Beppe Cottafavi, suo editor e amico. Il risultato è Ricordatevi come vi pare, «l’unica autobiografia organica possibile per una che ha attraversato il mondo correndo scalza, bruciando luminosamente ogni tappa».
Chi ha seguito fin dall'inizio Michela Murgia o anche solo chi ha ascoltato la puntata di Morgana a lei dedicata, sa che riassumere una vita come la sua in una biografia è un'impresa quasi impossibile. Sul sito di Mondadori, non a caso, si parla di «dieci vite» che emergeranno da questo nuovo lavoro postumo tra «innamoramenti e parentele queer, matriarche oristanesi che sgranano rosari di cinque colori per salvare ogni continente, madonne con la parrucca, uomini violenti e maestri sognanti, lezioni di lingua sarda e cultura coreana, di esegesi biblica e di scrittura magica, di politica attiva e di militanza culturale».
Pare che le registrazioni dell'ultima estate della scrittrice si intrecceranno «a quattro splendidi racconti ritrovati» e ad «altri testi perduti che l’autrice ha scelto e indicato tra un ricordo e l’altro». Nel libro che arriverà in libreria il 30 aprile 2024 e che è già preordinabile online, «Murgia ci rivela com’è che una ragazza di provincia, addestrata a leggere il Vangelo e ad accontentarsi di sopravvivere, si sia messa in testa di cambiare il mondo invece, affidandosi a un’irriducibile aspirazione alla felicità».