Il tuo ragazzo è timido? Si, siamo con te: già non è facile capire il mondo maschile, se poi il mondo della tua dolce metà è meraviglioso, ma lui non lo mostra con facilità, le cose si complicano di più. Non è facile connettersi con lui immediatamente, ma quando riesci ad andare oltre quel suo atteggiamento un po' schivo e a tratti respingente, ecco che finalmente ti si apre un mondo emotivo che può sorprenderti in positivo. Tra pro e contro, perché non sempre è facile stanarlo dal suo guscio, ma è anche un ragazzo affidabile e sensibile, ecco i consigli di Maria Claudia Biscione, psicoterapeuta e sessuologa, per avere una bella relazione con un tipo così.

Le caratteristiche di un ragazzo timido

Un ragazzo timido, in genere, fa fatica ad esporsi nei propri sentimenti e a svelare quello che ha nel cuore, sopratutto agli inizi di una storia. Spesso timido, chiuso, poco propenso a buttarsi nella socialità, lo riconosci perché in una serata tra amici è quello di solito rimane più in disparte o che magari sceglie dialoghi a due. Insomma, non ama stare sotto i riflettori e sceglie con cura a chi dare confidenza. Di contro ha sicuramente una spiccata sensibilità, sa essere fantasioso e con una naturale tendenza alla riflessione, più idealista degli altri. Queste sono tutte caratteristiche che nel sociale possono creare un malessere ed un più frequente senso di solitudine e diversità verso gli estroversi che, invece, socialmente sono considerati personalità più positive e competitive. Ma con un tipo così bisogna andare oltre le apparenze e scoprire che cosa c'è dietro la sua “corazza”.

Il lato positivo dei ragazzi timidi

L'introversione non è di per sé una caratteristica negativa. Avendo un bagaglio emotivo ricco, unito ad un'intelligenza spesso assai vivace, crea più facilmente degli altri un alto livello di empatia e sensibilità verso la propria partner. Essendo anche molto idealista, può avere un forte senso etico e della giustizia che lo rende una persona onesta e intellettualmente sincera e corretta. Questi sono pregi che in una relazione a due fanno sentire più protetta e con un maggior senso di affidabilità. Proprio la sua spiccata capacità empatica, lo rende capace di rapporti affettivi molto intensi e profondi e per questo con un più serio investimento relazionale. Il suo ricco mondo interiore, inoltre, può renderlo anche nella sessualità attento e profondo e quindi più libero e generoso.

… e quello negativo

Nella “battaglia” sociale contro gli estroversi, sin da piccolo, chi ha una personalità introversa può sentirsi differente, questo perché è più facile rimanere isolati o, peggio, venire costretti alla socializzazione con un esito peggiore in termini di inadeguatezza e difficoltà e, a volte, di rifiuto e fastidio nello stare con gli altri. Per cui, il rischio di stare con una persona così, può essere quello di una vita sociale meno vivace, fatta di uno zoccolo duro di soliti amici, di una atteggiamento sempre riottoso verso situazioni “affollate” e, comunque, con una modalità comportamentale sempre in disparte, poco accomodante e spesso polemica verso la leggerezza/superficialità degli altri. Anche quando è il momento di parlare, non sempre lo puoi trovare pronto al dialogo immediato, perché magari ha bisogno di riflettere da solo o non vuole trovarsi in mezzo alle bufere delle discussioni, visto che non ama gli scontri diretti e ad alto tasso di aggressività.

Come gestire al meglio la relazione con un ragazzo timido

Sicuramente non forzarlo mai troppo a uscire e a stare in mezzo agli altri, per evitare che per difesa lui diventi oppositivo, giudicante e sprezzante verso i tuoi amici, ma anche verso di te che senti il bisogno di “socializzare” sempre... I "bagni di folla" meglio farli con le tue amiche, con lui goditi, invece, l'intensità di rapporti più intimi e profondi. Se stai con un ragazzo così sicuramente ti ha conquistato per la sua brillante intelligenza creativa ed empatia. Se queste non sono le tue caratteristiche dominanti, hai tutto da guadagnarci, perché puoi approfittane per farti aiutare ad aprirti a un dialogo più sincero ed intenso.