Il tuo uomo è un immaturo e la tua domanda costante è: come mi comporto con lui? Simpatico, giocherellone e se c’è da divertirsi lui non si tira mai indietro, ma se lo metti davanti alle sue responsabilità, in un attimo trova scuse e si eclissa. Idem se chiedi al tuo uomo di prendere l’iniziativa per risolvere un problema o semplicemente organizzare un aperitivo con i vostri amici. Lui preferisce delegare e alla fine ti ritrovi sempre tu a prendere una decisione. Stare con un “bambinone” non è sempre facile, perché alcune volte potresti sentirti più sua madre che la sua fidanzata, ma un ragazzo così sa farti tornare il sorriso in un istante. Se ami un Peter Pan e non vuoi che la sua immaturità rovini quello che di bello c’è tra di voi, ecco le dritte di Maria Claudia Biscione, psicoterapeuta e sessuologa, per vivere serenamente una bella storia d’amore con lui.

Le caratteristiche di un ragazzo immaturo

In genere, un uomo immaturo è un bambino “cresciuto in altezza”, un eterno “immaturo” che fa fatica a prendere sul serio le cose, ma soprattutto ad assumersi responsabilità a medio e lungo termine. Il bambinone è, di solito, sempre pieno di richieste, bisognoso di cura e attenzione, poco autonomo, superficiale e poco riflessivo. Proprio come i bimbi, è spesso volubile e per quanto empatico, non va mai davvero in profondità nell'esplorare le emozioni. Eternamente figlio, per lui la famiglia è sempre quella di origine e la mamma, nella maggior parte dei casi, rimane l'unica donna che sa come prenderlo. Ma tutto questo è in qualche modo bilanciato dal fatto che è una persona allegra, divertente e con una spiccata socialità. Ti fa ridere, divertire e ti sorprende visto che è pieno di idee e di curiosità. È sempre movimento e si ferma solo per... videogiocare.

Uomo immaturo: i lati positivi

Come tutti i bambini, i pro hanno a che fare con l'allegria e la leggerezza che può apportare al vostro rapporto. Con lui la vita può essere giocosa e più spensierata. L'uomo immaturo riesce a farti tornare il sorriso e a smorzare i tuoi umori “pesanti” con battute o comportamenti che, seppur infantili, sono sempre esilaranti. È un animale sociale, lo stare in compagnia gli piace ed è molto difficile annoiarsi con lui. Anche sotto le coperte, la sua vivacità e curiosità lo può rendere un amante irresistibile, fantasioso e dinamico.

… e quelli negativi

Tutti i lati positivi dello stare insieme a un ragazzo immaturo rischiano però, alla lunga, di mandare il rapporto in tilt! Il suo lato infantile può renderlo, infatti, poco incline a prendere decisioni e a fare delle scelte. Questo significa che delega a te la maggior parte delle fatiche e della gestione di cose e persone. Spesso, si comporta come fossi tu la mamma e questo può farlo apparire ai tuoi occhi non solo poco virile, ma anche parecchio irritante.

Soprattutto se è proprio con la mamma che ti paragona. La sua mancanza di autonomia te lo fa percepire incapace, troppo richiedente e, quindi, spesso, inaffidabile e poco attento ai tuoi di bisogni. Senti che in fondo su di lui non puoi contare, e che la sua riluttanza ad assumersi delle responsabilità vi impedisce di progredire nella storia, di fare dei progetti o di impegnarvi in qualcosa di più concreto e significativo.

Come gestire al meglio la relazione con un ragazzo "bambinone"

Se lo hai scelto sicuramente il suo lato infantile ti cattura e ti diverte. Per evitare, però, l'effetto negativo del “ma non cresci mai!!” accettalo e aiutalo piano piano a prendersi delle responsabilità. Più prendi atto che è un bambino cresciuto, più trattandolo da tale nel vero senso della parola, lo aiuterai a maturare. Non cedere a tutte le sue richieste, spesso anche furbette, ma vagli incontro solo lì dove davvero non ci arriva o non ce la fa; per il resto restituisci al mittente. Concorda insieme a lui il "giusto" tempo per stare ai videogiochi; qualche volta, entra tu nel mondo dell'uomo immaturo e divertiti con lui e se proprio non ti va, approfittane per fare cose per te senza asfissiarlo.

Quando esagera nel voler uscire a tutti i costi perché “solo noi due che facciamo?” non ti arrabbiare. Non si annoia con te, semplicemente non è abituato all'intimità, se non di tipo sessuale. Prendilo per mano e insegnaglielo! Ma, soprattutto, ricorda: lui è un bambino, ma tu non sei la mamma. Puoi scegliere di andare altrove se non ti piace, per cui smettila di aggredirlo, giudicarlo e mortificarlo in continuazione.