«Quando cammino per strada e i ragazzi vengono da me, significa molto», racconta a People Elliot Page, 36 anni, «Hanno il coraggio di dire: "Questo è quello che sono, e vivrò in modo autentico"» anche lui ci è riuscito dopo tanti anni scegliendo il coming out e il percorso di transizione e diventando un simbolo per la comunità trans a livello mondiale. Il 6 giugno è in uscita il suo attesissimo libro, Pageboy, dove la star di Hollywood racconta la propria infanzia, la scoperta della propria identità e la scelta di condividere la sua esperienza con il mondo.

elliot page sul suo memoir in uscita e la gioia transpinterest
Instagram/ @elliotpage

«Non mi sentivo mai come se la mia pelle fosse davvero mia», spiega Page a People ripensando agli anni prima della transizione. Ora che sta per raccontare la sua transizione al mondo intero, gli sembra ancora più incredibile. «Mi sento in un modo che non avrei mai immaginato», spiega, «e questo ha a che fare con come ora mi sento presente, a mio agio e libero di esistere. Non è sempre stato così». Questo nuovo modo di sentirsi, secondo l'attore, è la gioia trans, la gioia che ha iniziato a provare quando ha cominciato a riconoscersi allo specchio o, dopo la mastectomia, la prima volta che ha indossato un costume.

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Nonostante sia passato del tempo dal suo coming out nel dicembre 2020, Page continua a sentire la stessa emozione. «Mi coglie ancora di sorpresa. Un amico si limita a scattare una foto, io la vedo e questo mi provoca un brivido elettrico attraverso il corpo, una specie di scintilla. È curioso: vedo un'immagine che per certi versi è nuova, per altri no. Mi rendo conto di sembrare diverso ora alle persone che mi conoscono da prima, ma penso anche: "Oh mio Dio, sono quella persona che immaginavo, ma non avrei mai pensato di riuscire a vedere"». Page è ben consapevole del suo privilegio e in questi anni si è fatto portavoce delle difficoltà delle persone trans, private di diritti e discriminate. Eppure il suo racconto è intriso di gioia, un elemento che raramente emerge nella narrazione mainstream dalla transizione e che, indubbiamente, ritroveremo anche in Pageboy, già destinato a diventare un bestseller.