Essere green, eco friendly e a impatto zero è una scelta che richiede molti sforzi. Salvare la Terra è una missione che tutti noi dobbiamo abbracciare e sostenere in modo da garantirci un futuro, detto questo però è anche vero che cercare di non fare gesti o azioni errate ci porta a vivere in un perenne stato di ansia poiché l'errore è sempre dietro l'angolo. Quante volte davanti ai vari bidoni della differenziata ci siamo ritrovati a domandarci: Ma la vaschetta di alluminio va nella plastica o nel vetro? E il bricchetto del latte va nella carta o nella plastica? Domande fondamentali queste davanti alle quali non sempre si ha una soluzione immediata e (soprattutto) certa. Detto questo però per fortuna vivere in modo green e ridurre gli sprechi non è sempre così complicato come sembra e anzi, alle volte può essere ancora molto più semplice di quanto si possa pensare. Eliminare dalla propria beauty routine i dischetti di cotone ad esempio è sì un gesto piccolissimo, ma dall'impatto ambientale talmente elevato da poter cambiare le sorti del pianeta.

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Secondo quanto scoperto dal WWF infatti per produrre un chilo di cotone (ovvero la quantità necessaria per realizzare una normale t-shirt bianca) è necessaria la stessa quantità di acqua che un essere umano beve in tre anni di vita. Sì, questo numero è sconcertante (oltre che allarmante) e ci fa ben capire quanto spreco si possa nascondere dietro alla lavorazione del cotone, compresi quei candidi batuffoli monouso super comodi (perché lo sono, ammettiamolo) grazie ai quali ci puliamo il viso mattina e sera, facendoli diventare i migliori amici della nostra skincare. Già, peccato che questi dischetti non siano biodegradabili a causa dei processi di sbiancamento e miscelazione che vengono utilizzati per produrli, senza contare poi la quantità di plastica che viene utilizzata per imballarli. Dire addio ai dischetti di cotone quindi potrebbe essere non solo un ottimo modo per ridurre lo spreco di acqua, ma anche per far calare drasticamente la quantità di spazzatura che produciamo e, soprattutto, per rendere un po’ più pulito il pianeta, poiché per coltivare il cotone vengono impiegati i pesticidi, i quali riducono drasticamente la qualità del suolo.

Ma quindi se da oggi i batuffoli di cotone sono considerati off limits con cosa possiamo rimpiazzarli? L’alternativa ideale sono gli Hydrapuffs, dei fazzolettini biodegradabili composti per l'80% da pasta di cellulosa e per il 20% da rayon (una pianta rinnovabile a base di fibre), i quali tra l’altro hanno la meravigliosa caratteristica di assorbire il 50% di prodotto in meno. Niente male vero? Un'altra scelta valida ai dischetti di cotone sono anche i panni di mussola, riutilizzabili e super igienici, poiché asciugandosi velocemente impediscono la crescita di “batteri cattivi”. Ok, se fino a oggi i batuffoli di cotone erano uno dei capisaldi della beauty routine di tutti noi da oggi in poi li bandiremo per sempre, preferendogli qualcosa di molto più eco e green. La natura ci ringrazierà!

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