Se hai passato gli ultimi mesi lavorando da casa, magari sei tornata nel tuo paese di origine o magari no. Magari, sei riuscita a fare un po' di vacanza in Italia, ma in ogni caso ora la prospettiva di passare i prossimi tappata nel tuo monolocale non ti alletta granché. All’improvviso un flash: rotolare verso sud, come cantavano i Negrita in questo tormentone vintage di 15 estati fa (logico che non te lo ricordi!)

Quante deviazioni, quali direzioni e quali no?
Prima di restare in equilibrio per un po'
Sogno un viaggio morbido
Dentro al mio spirito
E vado via, vado via
Mi vida così sia

Rime che sembrano quasi profetiche: un anno pieno di deviazioni improvvise, da dietro la scrivania al confino di casa tua, dove trovare un equilibrio precario. Se quello che ti manca è il viaggio e sogni di prolungare ancora un po' le vibrazioni vacanziere, il South Working potrebbe essere la soluzione perfetta. Ecco cosa sapere prima di fare la valigia e puntare non solo al tacco e punta dello stivale, ma più in generale lontano dalla città.

All’edizione virtual del Festival dell’Economia, lo scorso luglio, l’economista Enrico Moretti ha previsto che la maggior parte delle aziende renderà permanente lo smartworking e questo permetterebbe a milioni di persone di lavorare da ovunque, spostandosi dalle città verso il mare, le colline, la campagna, il cucuzzolo di una montagna (connessione permettendo).

Sta succedendo da mesi in ogni angolo del mondo: da Milano a Manhattan gli uffici sono deserti, le città si stanno poco a poco svuotando, chi ha la fortuna di poterlo fare si è spostato nelle seconde case. Ma per te, che una seconda casa non ce l'hai, che possibilità ci sono?

1. Tornare dai tuoi

Valuta la possibilità di trasferirti, temporaneamente, da mamma e papà e trasformare in un ufficio di fortuna la tua cameretta di quando eri bambina. Sul piatto dei pro: risparmi mesi di affitto, ti fai coccolare dai tuoi affetti, tiri un po' i remi in barca. Contro: torni a fare una vita che probabilmente hai lasciato poco tempo fa, in cerca di altre esperienze, avventure, incontri, futuro.

2. Fondare una collab house

Hai presente quelle mansion hollywoodiane con piscina e millemila stanze dove vivono i creators di TikTok? Puoi scegliere qualcosa di più alla tua portata tipo una cascina tra i vigneti, con un gruppetto di amici, con cui condividere la cucina, un giardino e il Wi-Fi.

3. Fare scouting di case vacanza

Su Airbnb trovi gli alloggi per lunghe permanenze di almeno un mese: case al mare o in montagna che fuori stagione tornano disponibili a costi ragionevoli. Verifica che siano attrezzate, per non dover passare un mese senza lavatrice. Must have: una connessione solida, a dati illimitati.

4. Trasferirti in B&B

Molti agriturismi, glamping, bed & breakfast che hanno sofferto un'estate senza turisti stranieri terranno aperto per buona parte dell'autunno, o addirittura tutto l'anno, offrendo le stanze a prezzi modici, o quasi gratis in cambio di qualche lavoretto nella natura. Può essere la soluzione ideale se vuoi spendere poco e goderti l'aria aperta.

Non solo sud

Dalle pagine del Sole 24 Ore la giornalista scientifica Cristina Da Rold spiega che il #southworking lanciato per promuovere il lavoro agile al Sud, in realtà va inteso in modo più ampio: "Purtroppo è stato recepito e sintetizzato con “lavorare al mare”, mentre si tratta di qualcosa di molto diverso. Un movimento che non riguarda solo il sud, ma qualsiasi area periferica, inclusa la montagna."

  • Se insegui l'estate chiaramente spostati a latitudini più tiepide: in Puglia, Basilicata, Calabria l'estate sembra non finire mai, ma le infrastrutture non sono quelle che trovi in Lombardia o in Veneto. Potresti ritrovarti da sola, in un paesino che ad agosto pullula di turisti, improvvisamente vuoto, con un solo bar aperto e mezzo supermercato.
  • Vuoi goderti l'autunno e i suoi colori? Punta sulle colline, sui luoghi dell'olio e del vino, dalle colline del Chianti a quelle della Val d'Orcia, dalle Langhe al Monferrato. Sono zone circondate da città d'arte, dove fare tappa per qualche settimana e passare da una all'altra in perfetto stile city break prolungato, alternando lavoro e svago.
  • Vuoi stare a tiro della città? Scavalca le periferie e punta dritta fuori porta. Se hai impegni in town ma per la maggior parte del tempo lavori da casa, è la soluzione perfetta per spostarti solo quando serve. Qui sì che avere una seconda casa, di amici che magari la usano solo in agosto, torna molto utile! Finita la calura estiva puoi goderti i migliori percorsi da trekking e hiking vicino ai laghi, di cui l'Italia è piena a tutte le latitudini. Tra i migliori e più vivaci tutto l'anno ci sono il lago di Garda e di Como, punteggiati di paesini incantevoli. Il lago Trasimeno vicino a Perugia. Il Lago di Bolsena raggiungibile dalla vicina Orvieto, i dintorni del lago di Bracciano se vivi a Roma.
  • Se abiti in una grande città e vuoi continuare a fare vita sociale, distanziata e in sicurezza, punta su una città più piccola e a misura dei tuoi desideri. Rovereto, Asti, Lucca, Perugia, Urbino, Caserta, Matera... Un trasloco temporaneo tra arte e cultura, dove incontrare nuovi amici e mettere nuove radici.

Fai time management tattico

La gestione del tempo è fondamentale per goderti la vacanza lavorativa. Potresti avere la tentazione di prendere qualche telefonata in spiaggia con un sottofondo di schiamazzi o mentre stai passeggiando in un bel boschetto: dipende molto da quanto è informale il tuo ambiente di lavoro.

Non ha molto senso nemmeno tapparti in casa con un sole meraviglioso che ti aspetta fuori, borghi che non hai mai visitato e il richiamo irresistibile di un tuffo di fine estate. Se puoi decidere tu tempi e modi del tuo lavoro, prova a spalmare le attività operative nelle ore più strategiche della giornata, al mattino presto o di sera, per goderti la parte centrale della giornata.

Viceversa, se devi fissare continue videochiamate e il tuo telefono squilla più di un centralino, organizzati per essere reperibile in un luogo tranquillo in orario lavorativo e approfitta degli orari liminali per fare delle fantastiche escursioni all'alba e spassartela in serata, dall'ora dell'aperitivo in poi.

Fai rete (il networking non c'entra)

Avere una rete veloce come quella dell'ufficio è un imperativo. Se in città e soprattutto al Nord puoi contare sulla fibra o l'ADSL, considera che al Sud non troverai altrettanta tecnologia e nelle località più sperdute trovare un refolo di connessione potrebbe essere un'impresa.

Prima di partire verifica quali compagnie hanno la migliore copertura in zona e porta con te SIM di diversi operatori come back-up. Evita di usare reti wi-fi pubbliche e non protette, perché potresti mettere a repentaglio la riservatezza dei documenti di lavoro che invii e infrangere la policy dell'azienda per cui lavori.

Valuta il controesodo culturale

Il South Working funziona bene se sei di giù e ogni volta che ci torni non vorresti mai più ripartire. Questa è la volta che potresti decidere di assecondare questa vocina. Lo stanno facendo migliaia di ragazzi partiti dal Sud per studiare al Nord, che hanno trovato lavoro a Milano, Torino, Bologna, e dopo l'emergenza Covid hanno fatto un controesodo e sono tornati giù. Alcuni di questi con l'intenzione di rimanerci.

Se anche tu non sai deciderti se risalire o rimanere dove sei, goderti le tue radici, portare le tue competenze nella tua terra. Sei anche tu tra i moltissimi ragazzi che con resilienza cavalcano questo momento di grande incertezza storica per costruire un futuro migliore.

Segui Re-Generation Y-outh il progetto lanciato da Giusy Sica, una giovane imprenditrice sociale di Salerno scelta da Forbes Italia tra i 100 leader del futuro under 30. Lei e un gruppo di tostissime giovani donne, dalla pagina Facebook del loro think tank elargiscono pillole di economia per valorizzare il Sud Italia e i suoi talenti. Tu con le tue idee e la tua energia sei uno di questi.

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