Il sogno di ogni freelance? Che i clienti si materializzino come per magia, con progetti fighissimi pagati un sacco.

La realtà? Cercare nuove collaborazioni potrebbe diventare un lavoro a tempo pieno: a facilitarti questo compito arrivano alcune piattaforme che, grazie ai moderni software di intelligenza artificiale, riescono a creare l'incontro perfetto tra chi offre lavoro e chi offre il proprio talento, tra chi cerca valide risorse da coinvolgere sui progetti e chi cerca progetti stimolanti sui cui lavorare.

Ecco le più interessanti e le funzioni che ti possono essere più utili per valorizzarti come professionista.

Remote

Chi l’ha detto che da freelance devi arrabattarti su clienti diversi o tanti piccoli progetti super dispersivi? Con Remote puoi trovare lavoro full time per aziende che si trovano in qualsiasi posto nel mondo, senza doverti trasferire all’altro capo del globo. Ti iscrivi gratis e carichi il tuo profilo di professionista, specificando qual è la tua specializzazione, quali sono le tue skill, il livello di esperienza, i ruoli che ti interessano. L’intelligenza artificiale del software fa un match tra le tue caratteristiche e quelle richieste dai committenti e dalle posizioni aperte.

Crebs

Crebs è la piattaforma italiana di riferimento per i freelance creativi e tech. Qui trovi inserzioni di start up e grandi aziende. Puoi filtrare gli annunci per città, se vuoi lavorare con clienti della tua zona. È una delle poche piattaforme con molti annunci specifici per i freelance. Fa per te se sei: PR, account, art director, copywriter, illustratrice, fotografa, programmatrice, video editor, grafica, designer, project manager, social media manager, UX o web designer.

Lavori Creativi

Una delle prime piattaforme italiane di offerte per chi lavora nella comunicazione è Lavori Creativi. Oltre agli annunci lista anche i corsi per restare sempre aggiornata (da freelance è un imperativo!) e gli spazi di lavoro condiviso, come i coworking. La funzione killer? Puoi caricare anche il tuo porfolio, così le aziende si fanno subito un’idea di cosa sai fare, prima ancora di contattarti.

Upwork

Upwork è una piattaforma molto famosa a livello globale, con annunci di aziende fighissime come Airbnb e Dropbox, che si affidano a risorse o consulenti esterni. Trovi annunci per tantissime categorie, non solo IT e comunicazione, ma anche in ambito legale, customer service, amministrazione e finanza, data science. Se vieni selezionata puoi fare un colloquio in chat attraverso la piattaforma.

Freelancer

Oltre a trovare annunci di lavoro, su Freelancer trovi anche contest: le aziende lanciano un brief e il freelance più qualificato propone la sua idea, se vieni scelta ti viene affidato il progetto e vieni pagata. È il crowdworking e può diventare una buona fonte di reddito se hai del tempo libero da investire in progetti di gara. In questo articolo ti spieghiamo come funziona.

Coderblock

È una piattaforma di recruitment che collega aziende e freelance di tutto il mondo creando team virtuali: potresti ritrovarti a fare la copy assieme a un art norvegese, per un cliente brasiliano. Si lavora insieme si Workspace, messo a disposizione da Coderblock e ci si incontra nell’ufficio virtuale in 3D per le riunioni. Un’esperienza extracorporea!

Guru

È un casino fare i preventivi? Su Guru è facilissimo, perché trovi anche progetti pagati a ore. Stabilisci la tua disponibilità e il tuo costo orario per svolgere diversi tipi di progetti ed è fatta. Ti spaventano i revise? Il cliente segna i Milestones in cui ti approva le modifiche o gli avanzamenti passo passo. Sei super esperta in un certo ambito? Farti trovare su Guru è facilissimo con le schede in cui puoi categorizzare le tue specialità.

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Una mano a gestire i progetti

Gestire i progetti è un secondo lavoro. Se non puoi sdoppiarti, non hai le competenze, non hai voglia di sbatterti per le faccende burocratiche, non c’è problema: c’è SMart Società mutualistica per artisti. Paghi 50 euro per iscriverti, che corrispondono alla tua quota nella cooperativa, che ti vengono scalati dalla tua prima busta paga. Ogni volta che lavori attraverso SMart, dovrai versare un costo di gestione dell’8,5% sul fatturato al netto dell’IVA. Fa per te se lavori nel mondo dello spettacolo, della comunicazione o dell’editoria (grafica, fotografa, videomaker, traduttrice, giornalista). SMart si occupa della parte burocratica, della gestione del progetto e di riscuotere il pagamento entro i termini di legge. Per saperne di più puoi partecipare alle info-session con i consulenti di SMart, ai corsi di formazione e ai meet and connect con i professionisti che ne fanno parte.

I freelance in numeri

In Italia oggi i freelance sono 4 milioni e mezzo (dati ACTA - Associazione Italiana dei Freelance) e se anche tu sei fra questi, sappi che globalmente sei in buona compagnia: secondo i dati raccolti da European Freelancers Week in Europa ci sono circa 10 milioni di liberi professionisti, che rappresentano il 4% della forza lavoro. Negli USA 1 persona su 3 lavora da remoto, godendosi contemporaneamente la libertà di gestirsi l’impegno in modo flessibile e la garanzia di collaborazioni continuative.

Appuntamento al FreelanceCamp

Il 12 e 13 maggio 2018 a Marina Romea in provincia di Ravenna, il 28 giugno a Lecce e il 10 ottobre a Romasi tiene il FreelanceCamp, organizzato da Miriam Bertoli, Gianluca Diegoli e Alessandra Farabegoli, tre guru della libera professione che ogni anno radunano al Bocabarranca i freelance di tutta Italia per fare rete, con i piedi nella sabbia. Se la data che ti interessa è sold out puoi seguire gli interventi in streaming sul sito.