Come ogni estate, le coste si riempiono di uomini Pimpa, quelli che si rifiutano di usare la cream solare. Li vedi subito per via della pelle rosso pompeiano, maculata dai segni bianchi di occhiali da sole, berretto e T-shirt. Questi buffi individui (tra cui il sottoscritto, il tuo ragazzo e tuo fratello) passano i primi giorni al mare a letto con l'insolazione, quindi si spellano come serpenti. E tutto perché si ostinano a non usare una crema solare. Ecco le scuse più diffuse.

1. Temiamo di inviare messaggi ambigui

Mentre ci spalmiamo una crema siamo a disagio. Noi maschi alfa abbiamo una paura irrazionale di apparire sexy agli occhi della parte gay della spiaggia, o di sembrare rammolliti a quella in bikini. Hai mai visto Bruce Willis cospargersi di solare? Riesci a immaginare Clint Eastwood che in Per un pugno di dollari appoggia il sigaro e si applica il doposole sul viso? Non si fa. Punto. Meglio ustionati che sfigati. Ti pare ridicolo? Ricordati che in certe cose siamo osservatori. In spiaggia notiamo subito un uomo che s'è messo la crema e in caso di apocalisse zombie sappiamo chi cadrà per primo.
La soluzione migliore Spalmacela tu. Fa tutto un altro effetto, specie se poi possiamo ricambiare. Il lato B è sensibile, fatti aiutare.

2. È una fatica mostruosa

Abbiamo fatto 423 ore percepite di coda in autostrada e lottato a lungo con la brezza marina per riuscire a posizionare il telo sulla sabbia. Una volta distesi, è finita. Il bagno lo faremo solo quando ci staremo liquefacendo dal caldo. Un gelato? Tanto vale chiederci di andare sulla luna. Al mare diventiamo bradipi che non si muovono per preservare l'energia. Hai idea della quantità di calorie necessaria per alzarsi e spalmare tutta la pelle esposta ai raggi Uv?
Come superare l'ostacolo Spruzzacela addosso. Può anche essere utile ricordarci alcuni episodi formativi. Ogni ragazzo ha ben chiara in mente l'immagine dell'uomo addormentato, cui gli amici hanno scritto sulla schiena con la crema solare la frase "Sono un babbeo". Ed è rimasta indelebile nell'abbronzatura, per tutta l'estate. Se si fosse protetto in modo uniforme, non sarebbe certo successo.

3. Poi la sabbia ti si appiccica addosso

Il sangue dei nemici va bene. Polvere e fango durante uno sport estremo, pure. Ma il solare no! Ti ritrovi con un mix di colla oleosa e sabbia abrasiva e non c'è nulla di eroico in questo, anzi. In mezzo alle gambe abbiamo un pacchetto che è bene non faccia il minimo attrito con le cosce, altrimenti ci tocca camminare come pinguini. Ennesima dimostrazione del fatto che la cosmetica sia pensata soltanto per voi. Se credi che lì sotto tanto il solare non ci arrivi, sbagli. È una sostanza infida.
Come dribblare questa sciocchezza Digli che in caso di problemi laggiù, la crema gliela toglierai tu. Lui si butterà sul barattolo
a piene mani.

4. Non l'abbiamo comprata

Un uomo in spiaggia può portare interi kit di sopravvivenza o l'asciugamano e basta. Dipende da che tipo è, ma in nessun caso avrà mai il solare. Si tratta di una disfunzione neurale che gli scienziati non hanno ancora analizzato. Quando abbiamo la lista delle cose da portare, al posto di "crema solare" leggiamo "forza e onore". Quando al supermercato passiamo davanti al loro scaffale, ci compare il cartello: "Inutile oggettistica uterina". Se gli alieni nascondessero proprio lì un'arma segreta per invaderci, o ci pensate voi donne, oppure la Terra esploderebbe e noi ragazzi non sapremmo mai perché.
La contromossa vincente Comprane 2 confezioni. Tra l'altro, sei l'unica in grado di tradurre quelle misteriose rune che dovrebbero indicare la potenza del fattore di protezione. Tu sai. Tu fai.

Nella foto: Adriano Giannini e Madonna in una scena di Travolti dal destino (2002).

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