Stai ancora studiando, o hai appena finito e ti stai guardando intorno per capire cosa vuoi fare "da grande"?

Quello che ti serve è un primo lavoro senza esperienza anche part time, che ti dia un assaggio di indipendenza economica: hai, infatti, bisogno di vestiti, di benzina per l'auto, di ricariche per lo smartphone...

Sei senza esperienza da sfoggiare nel tuo cv? Non preoccuparti! Oggi le aziende sono molto attente alle soft skills, ossia le competenze trasversali, delle vere e proprie doti come la creatività o la tolleranza che puoi aver appreso anche in contesti extra-lavorativi.

Armati di pazienza, di un bel sorriso e di tanta energia e proponiti, tanto per cominciare, alla cerchia di amici e conoscenti.

Come ottenere il primo lavoro senza esperienza

Trovare un lavoro senza nessuna esperienza può essere una sfida, ma siamo qui per aiutarti. Infatti, come prima cosa poniti queste domanda: davvero non hai mai avuto nessuna esperienza di lavoro?

Pensaci per un minuto: non hai mai fatto la baby sitter? O qualche commissione per i vicini?

Valuta le tue soft skills apprese in qualsiasi attività, includi i piccoli lavoretti e il volontariato e inserisci queste informazioni nel tuo curriculum.

Ci sono molti buoni motivi per sottolineare anche queste piccole esperienze a un possibile datore di lavoro.

Soft skills e entusiasmo

Cosa puoi inserire nel cv, considerato che non hai hard skills, ovvero esperienze lavorative? Molto di più di quanto credi: sei giovane, hai entusiasmo e un sacco di energia e questi sono le migliori credenziali da presentare al tuo possibile futuro boss.

Inserisci nel tuo cv i corsi extra che hai fatto, le lingue che hai imparato, inclusi i linguaggi di programmazione digital e i diplomi che hai ottenuto, evidenziando le tua abilità in ciascun campo.

I datori di lavoro spesso non sono alla ricerca di qualcuno che sappia già fare tutto, ma che sia sveglio, efficiente, pronto a imparare e capace di risolvere i problemi (problem solving), quando le cose non vanno per il verso giusto.

Come scrivere il tuo primo curriculum

Hai davanti a te il foglio bianco e sei in crisi perché non hai esperienze da inserire?

Secondo una ricerca di The Ladders, un servizio di job-matching on-line per professionisti, i reclutatori spendono in media appena 6 secondi per guardare un curriculum prima di scegliere un candidato, quindi non è necessario avere per forza molto da scrivere!

Dunque, non ti scoraggiare e concentrati su un CV in un unico foglio che comunichi la tua voglia di fare e costruisci le tue referenze in modo da evidenziare la leadership e l'etica del lavoro e contatta almeno tre persone, al di fuori della tua famiglia, che confermino quanto sei in gamba.

Ecco 8 dritte per scrivere un curriculum senza esperienza.

  • Segnala le date e le sedi delle tue esperienze scolastiche in maniera chiara.
  • Evidenzia il tuo titolo professionale, il grado e se stai proseguendo con la tua formazione.
  • Mostra i tuoi punti di forza come i corsi che hai seguito, le attività di leadership che hai svolto anche all'interno di associazioni di volontariato, dimostrando la tua etica e le tue competenze.
  • Spiega in poche parole le tue esperienze scolastiche in modo da permetterne una valutazione, dentro e fuori la scuola.
  • Elenca le tue abilità sui social media perché queste competenze sono considerate un vantaggio da molti datori di lavoro, soprattutto se ci sono opportunità di stage in marketing, pubbliche relazioni, pubblicità o servizio clienti. Molti datori di lavoro sono alla ricerca di stagisti che li aiutino a gestire i loro marchi online e non tutti hanno i giusti requisiti.
  • Non includere subito le referenze, ma specifica che sono disponibili su richiesta.
  • L'esperienza non è tutto ma, in ogni caso, valorizza quella che hai, anche se finora hai fatto solo la baby sitter. Anche un lavoretto come questo, infatti, richiede e favorisce competenze preziose, come abilità nell'ascolto, comprensione, pazienza, capacità di lavorare in multitasking.
  • Non dimenticarti di creare anche il tuo profilo professionale su LinkedIn!

Cerca il lavoro nei posti giusti

In alcuni settori i giovani senza esperienza vengono assunti più facilmente. Per esempio, nella ristorazione, nella vendita al dettaglio e nel servizio clienti. Ti puoi proporre come baby sitter, cameriera o web designer: dipende molto dai tuoi studi e talenti.

Consulta pure i siti di lavoro che trovi online, ma non trascurare la ricerca "in loco".

Presta molta attenzione agli annunci pubblicati sui giornali locali e sui volantini e guarda le vetrine dei negozi: spesso è proprio qui che trovi gli avvisi di lavoro.

Lavoro= network + passaparola

Non trascurare il potere del passaparola abbinato al network: metti in giro la voce a partire da parenti e amici, che sei alla ricerca del tuo primo lavoro. Includi anche i negozianti del tuo quartiere, colleghi e amici di colleghi dell'università, palestra, corsi di formazione, club vari e associazioni e costruisci piano piano la tua rete di conoscenze.

Non dimenticare di iscriverti a Linkedin che è il social migliore per creare una rete virtuale di conoscenze.

Nell'attesa del primo lavoro punta sul volontariato

Nell'attesa di trovare il tuo primo impiego occupa il tuo tempo a rimpinguare il curriculum con esperienze di volontariato: sono giudicate sempre molto positivamente dai datori di lavoro.

Svolgere una qualche attività no profit ti mette in contatto con il mondo e ti abitua ad ascoltare ed entrare in empatia con gli altri. Rappresentano un'opportunità preziosa per crescere anche professionalmente e conoscere persone che potrebbero un domani darti una dritta su eventuali posizioni aperte.

Resta positiva nella ricerca del primo lavoro

I datori di lavoro spesso, anche in assenza di esperienza professionale, sono colpiti positivamente dall'ottimismo e dall'entusiasmo del candidato, qualità che alla fine fanno la differenza.

Dimostra la tua disponibilità a voler essere messa alla prova con umiltà e dedizione. Metti in mostra la tua voglia di imparare e non ti preoccupare troppo del fatto che tu sia senza esperienza: più resti fiduciosa e ottimista, maggiori saranno le probabilità di trovare presto un lavoro.

L'abito fa il monaco: il dress code da lavoro conta

Un recente sondaggio condotto dalla società SnagaJob su più di 1.000 manager che si occupano di assumere personale per l'estate, ha dimostrato che un atteggiamento positivo e disponibile, unito a un aspetto curato, sono i fattori chiave che convincono a assumere un giovane.

Molto più dell'essere in possesso o meno di una precedente esperienza lavorativa. Dunque, quando ti presenti a un colloquio, fai attenzione ad avere un look appropriato, a mettere in funzione silenziosa il cellulare e ad assumere un atteggiamento mentale propositivo e ottimista.

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