Stai pensando di cambiare lavoro? Se ti stai anche chiedendo come comunicarlo alla tua azienda sappi che la lettera di dimissioni ora si fa online. A decorrere dal 12 marzo 2016, infatti, sono cambiate le modalità con cui rassegnare le dimissioni. 

È molto importante conoscere le nuove regole: se non rispetti la procedura definita dal Decreto ministeriale del 15 dicembre 2015, le tue dimissioni saranno inefficaci, ovvero: non avranno valore!

Inoltre, la  norma prevede un procedimento non proprio immediato (al contrario di quello della consegna della "vecchia" lettera di dimissioni) che comporta alcuni passaggi online da seguire con attenzione. Ecco perché è meglio arrivare preparate!

Questi i passi da adempiere:

Primo step

Collegati al sito dell'Inps e richiedi il codice PIN personale (questa è un'operazione che richiede anche una settimana di tempo per l'ottenimento della password)

Secondo step

 Registrati a Cliclavoro.it, il  sito del Ministero del lavoro dedicato.

Terzo step

Compila i modelli telematici che troverai sul sito uffciale del Ministero del lavoro.

Cosa succede dopo

Terminate queste tre fasi, il Ministero del lavoro trasmetterà automaticamente i moduli che avrai compilato sia al tuo datore di lavoro, sia alla Direzione Territoriale del Lavoro competente. Solo così le tue dimissioni saranno efficaci.

Il piano B

Se ti sembra complicato o non ti senti sicura, hai un'alternativa: rivolgiti a un patronato, un'organizzazione sindacale o un ente bilaterale (si chiamano "soggetti abilitati"): provvederanno loro a effettuare tutti gli adempimenti.

Sei esonerata se...

Ti dimetti durante il periodo di prova: in questo caso non è necessario eseguire la procedura.

Sei in gravidanza o entro i primi tre anni di vita del bambino. In questo caso, se decidi di dare le dimissioni dovrai seguire un iter ad hoc presso la direzione del lavoro territorialmente competente.