Grande energia a Roma, alle Officine Farneto, per il secondo appuntamento del Women Talent Day 2015 organizzato da Cosmopolitan insieme a HRC, la più grande community di responsabili HR d'Italia. Come il primo incontro, che si è svolto a Milano, anche questo è stato un grande successo! Avete aderito in tante e ci avete regalato entusiasmo e grinta. Ci hanno colpito la vostra determinazione e la vostra voglia di superare ogni difficoltà.

Anche in questo incontro ci avete confermato che ascoltare i consigli degli esperti e dei responsabili HR di alcune tra le più importanti realtà imprenditoriali italiane e multinazionali del beauty, della moda, dei social network, del settore farmaceutico e altri ancora, è un'opportunità unica per mettere a fuoco il talento e trovare il lavoro che fa per te. E in più è anche un'occasione per conoscersi e fare network con tante altre ragazze come te. Cosmo ha raccolto un po' di impressioni tra le tante ragazze che hanno partecipato. Ci hanno parlato delle difficoltà che incontrano e delle loro sfide lavorative.

Serena, 27 anni, Roma, freelance
«Sono laureata in Scienza della moda e del costume e dopo la laurea ho fatto un corso a Londra alla Scuola di giornalismo. Ora collaboro con una serie di testate, ma pagano poco per cui mi arrangio con altri lavori: faccio la hostess di eventi e, se capita, anche la commessa. IL mio sogno? Lavorare in una redazione. E questa è la grande difficoltà che mi trovo a superare, perché entrare non è facile. E proprio per questo sto cercando di accumulare esperienze: scrivo di cinema e di musica per due siti. Questa giornata è servita per darmi le dritte pratiche di cui avevo bisogno per capitalizzare al meglio tutte le mie esperienze».

Linda, 23 anni, Roma, in cerca di occupazione
«Ho una laurea in Scienze della moda e del costume, vorrei tanto dedicarmi all'organizzazione di eventi: l'ho fatto per AltaRoma lo scorso anno e mi sono piaciuti moltissimo il contesto, la responsabilità e la fiducia che mi hanno dato. Per portare a casa qualche soldino faccio da anni la babysitter, ma vorrei svoltare. La difficoltà più grande è capire quali sono i canali che consentano di aprirsi verso esperienze nuove in questo campo, anche perché gli annunci spesso chiedono cose impossibili: laurea, master, tanta esperienza e massimo 25 anni. Ma come è possibile mettere insieme queste cose?».

Manuela, 38 anni, Roma, architetto libero professionista
«Sto cercando di reinventare il mio lavoro, che è una passione vera. A settembre escono i Fondi europei per il co-working e io, insieme a un gruppo di altri professionisti, sto preparando un progetto da presentare. Puntiamo sull'interior design, consigli per la casa, personal shopper, un progetto gestito soprattutto online. Pensiamo a un team di lavoro al femminile con architetti e una blogger. Ci stiamo lavorando da una anno: per l'uscita del bando saremo pronti. Le difficoltà sono tante, ma abbiamo molte idee e voglia di svilupparle».

Dalila, 36 anni, in cerca di occupazione
«Lavoravo al ministero del Lavoro: siamo stati lasciati a casa in 900. Dal 1° di aprile la mia nuova professione è quella di mandare curricula: punto la sveglia alle 6 del mattino e mi metto al lavoro. In un mese ne ho mandati 200, non ho mai ricevuto risposta. La vera difficoltà? La mia età! Le aziende hanno sgravi fiscali se assumono persone entro i 29 anni. E io, che ho una notevole esperienza ed ero considerata un fiore all'occhiello, non riesco a rientrare nel mondo del lavoro. Ma sono determinata: mi sono messa di nuovo a studiare. E spero che i contatti di questa giornata mi possano aiutare».

Valentina, 29 anni, Roma, designer e grafico editoriale
«Sono fortunata, perché ho un contratto a tempo indeterminato, una situazione quasi impossibile per la maggior parte di noi. Sono qui oggi perché vorrei tanto crescere: sento che posso fare di più. Mi piacerebbe molto mettermi in proprio e produrre oggetti disegnati da me. Le difficoltà non mi spaventano».

Beatrice, 24 anni, Rieti, contrattista a progetto
«Sto per laurearmi in Comunicazione pubblica e d'impresa, lavoro come assistente amministrativo in un ente regionale con un contratto a progetto. Ma questo non è il mio lavoro ideale perché non mi permette di mettere a frutto e utilizzare la mia vena artistica. Mi piacerebbe lavorare nella pubblicità e per questo farò un master allo Ied. Sono convinta che non bisogna abbattersi, ma anzi continuare a studiare. Bisogna avere ambizione: se quello che stai facendo non è quello che desideri, non è il tuo sogno, buttati e prova a fare altro».

Emanuela, 31 anni, in cerca di occupazione
«Vivo a Roma, dove ho studiato Economia e dove sono rientrata dopo un periodo all'estero. Amo moltissimo moda e beauty, ma finora non sono riuscita a entrarci. Questa giornata mi ha insegnato molto: fare una simulazione di un colloquio di lavoro con un direttore delle risorse umane di un'azienda di moda, di fronte a tutti, mi ha messo di fronte alle mie difficoltà. Ora so che cosa devo dire e come, e anche come devo modificare il mio curriculum. Già pensavo che fare networking fosse fondamentale: ora ne sono più che sicura».

Leggi anche:

Women Talent Day a Milano: "Ecco cosa ho imparato"