StarMiUp è uno spazio di coworking che ha sede a Milano presso Copernico Milano Centrale, un grande business center vicino alla Stazione Centrale, uno spazio di 15.000 metri quadrati dove hanno sede diverse aziende, con aree dedicati agli incontri, eventi, cinema e fitness e un giardino di 2000 metri quadri. Insomma, un luogo dove StartMiUp è perfettamente a suo agio essendo un coworking nato nel 2012 per esigenza di quattro giovani imprenditori, alla ricerca di un posto da condividere con altri startupper. Ed è per questo che la loro formula non si limita ad affittare una postazione di lavoro, ma a un insieme di servizi utili per imprenditori e professionisti in cerca anche di nuove opportunità. 

«Il nostro ruolo è creare relazioni tra le persone che frequentano il coworking», spiega Marina Calcagno Baldini, General Manager di StartMiUp. «Chi frequenta un coworking lo fa spesso anche per ampliare i rapporti con nuove persone, ma lo spazio è grande così noi organizziamo iniziative per favorire gli incontri tra i coworker. Per esempio il giovedì pomeriggio prevediamo un momento merenda di circa mezz'ora, durante il quale ciascuno può raccontare che cosa fa davanti a una bella fetta di pane e Nutella».

Scegli lo spazio giusto per te e conosci tutte le sue potenzialità

Ci sono spazi di coworking che affittano solo la postazione o altri che hanno servizi aggiuntivi come eventi, workshop, giornate a tema. Se vuoi condividere il tuo spazio di lavoro, punta alle realtà che ti offrono piccoli ma significativi servizi in più, e che non necessariamente si tramutano in costi aggiuntivi. «A StartMiUp, per esempio, incontro ciascuno delle persone che sceglie un abbonamento da noi per sapere di cosa si occupa, quali sono le sue esigenze, che cosa si aspetta, ma anche quali sono le sfide che vuole affrontare, per organizzare workshop tematici e utili per tutti. L'ambito dei nostri corsi è prevalentemente il digital. Periodicamente organizziamo workshop tenuti dai nostri stessi coworker che mettono a disposizione il loro know how per fare in modo che altri possano imparare qualcosa di nuovo», spiega Marina. 

Neutralizza gli aspetti negativi

Il coworking, però, non è per tutti: «Non fa per i team che superano le 7, 8 persone perché il gruppo numeroso mantiene sempre un po' la separazione dagli altri. E poi in un open space rischierebbe di creare molto rumore. Ma è perfetto per i team più piccoli che hanno bisogno di un posto stimolante dove lavorare. Un discorso a parte si può fare per chi ha necessità di lavorare al telefono: il coworking va bene se ci sono delle cabine telefoniche o degli spazi adatti per  fare lunghe e frequenti telefonate. È importante non solo per gli altri, ma anche per la propria privacy. Per il resto basta munirsi delle cuffiette per isolarsi e telefonare», spiega Marina.  

Mettiti in gioco e fatti conoscere 

Come sfruttare al massimo un coworking? Valuta le tue esigenze: se sei una persona curiosa, vuoi ampliare le tue public relation, avere persone diverse con cui confrontarti, conoscere potenziali partner, fa al caso tuo. «Esponiti, non essere timida e usa lo spazio in maniera attiva partecipando alle attività che organizzano: in questo modo non solo ti fai conoscere ma crei collaborazioni future», dice Marina. «Il coworking bisogna frequentarlo e non fare come la palestra dove ci si iscrive e poi non si frequenta. Sfrutta il contesto in cui vivi ogni giorno per il tuo lavoro, sarà stimolante per te e ti arricchirà di potenziali business. Il vero valore aggiunto del coworking è nelle persone, ecco perché è il luogo perfetto nel quale fare rete». 

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