Così come esistono innumerevoli modi diversi di fare sesso e provare piacere, esistono anche numerosi tipi di orgasmi che si possono raggiungere. E uno dei più discussi è quello del punto G che, contrariamente a quanto si potrebbe sentire, esiste eccome, ma non è un vero punto. Shannon Chavez, PsyD, CST, terapista sessuale certificata con sede a Beverly Hills, spiega: "Lo considererei più una zona di piacere" che si trova a circa cinque centimetri all'interno della vagina.

Per molte persone la stimolazione del punto G può portare a orgasmi potenti e "intensi", ma per altre potrebbe non essere affatto così. Tuttavia esistono delle posizioni sessuali che, più di altre, lo stimolano, sia durante un incontro intimo che con la masturbazione.

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Anchalee Phanmaha//Getty Images

Cos'è il punto G?

È un'area situata all'interno della vagina lungo la parete anteriore, come spiega Cooper. In genere è circa a cinque centimetri all'interno, ma può variare da persona a persona. Molti ricercatori e terapisti sessuali credono che il punto G faccia parte della rete interna del clitoride.

Piccola parentesi di anatomia: il clitoride non è solo la protuberanza esterna che potete vedere nella parte superiore della vulva. Vi è anche una struttura interna, fatta di tessuto erettile, che si espande durante l'eccitazione. Questo è il motivo per cui il punto G è in genere più facile da trovare in questi momenti, come afferma Cooper.

Come trovare il punto G?

Per prima cosa provate a trovare il punto G da sole. Si consiglia sempre di usare un po' di lubrificante e di esplorare l'area con un dito fino a trovare un tessuto che si sente leggermente diverso. Una volta individuata la zona, provate a far dondolare il bacino mentre muovete il dito, come per fare un cerchio. "Creerete un po' di attrito su quel punto, simile a quello che il partner [potrebbe] fare con la mano, il pene o il dildo", spiega Chavez. Potete anche usare un vibratore specificamente curvato per la stimolazione della zona.

Se trovate il punto G e non sentite nulla, va bene: il corpo di ognuno è diverso e ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un'altra. Ma se siete determinati ad avere un orgasmo, continuate a provare. Uno dei suoi più grandi consigli per raggiungere il piacere è respirare e cercare di rilassarsi.

Le posizioni che stimolano il punto G

Ecco le posizioni migliori per stimolare il punto G.

1. Cowgirl

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Emily Schiff-Slater

Quando siete sopra, siete voi a comandare, quindi muovetevi come meglio credete per raggiungere l'orgasmo del punto G. "Potete anche giocare con la posizione dei piedi e delle gambe in modo da avere più mobilità", suggeriscono gli esperti.

Come fare: chi riceve si mette a cavalcioni sul partner e si muove per raggiungere il piacere.

2. Doggy Style

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Emily Schiff-Slater

Questa posizione garantisce la stimolazione del punto G poiché favorisce la penetrazione profonda. Invece del movimento dentro e fuori, chiedete al partner di "dondolarvi da un lato all'altro" per un piacere più intenso. In questa posizione, inoltre, il donatore può stimolarvi il seno e il clitoride per raggiungere l’apice dell’eccitazione.

Come fare: chi riceve si accomoda sugli avambracci con il lato b in aria, mentre chi dona si inginocchia e penetra da dietro.

3. La carriola

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Emily Schiff-Slater

Per rendere la situazione ancora più eccitante potete provare questa posizione che garantisce il raggiungimento dell’orgasmo del punto G. Gli esperti suggeriscono di appoggiarsi a un tavolo o alla sponda del letto quando siete stanchi.

Come fare: chi riceve si poggia sulle mani e solleva i piedi, avvinghiandosi al bacino di chi penetra. Quest’ultimo spinge in avanti e indietro, stringendo le cosce e tenendo il partner per le gambe.

4. L'Orsa Maggiore

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Emily Schiff-Slater

Con questa posizione sessuale si ottiene una penetrazione più profonda e la stimolazione del punto G così come accade per la pecorina, ma si guarda anche il partner negli occhi.

Come fare: chi riceve si sdraia sul fianco destro, mentre chi dona si inginocchia e si mette a cavalcioni sul partner con la gamba sinistra che si avvinghia ai fianchi. Per una maggiore eccitazione, si può chiedere al partner di stimolare il clitoride.

5. Gambe dietro la testa

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Emily Schiff-Slater

Questa posizione sessuale è davvero bollente: i punti di vista, le angolazioni, la flessibilità, tutto la rende estremamente eccitante per entrambi i partner. Concentrandosi su spinte più superficiali, il pene stimolerà direttamente il punto G. Nel frattempo se volete potete lavorare sul clitoride con le mani. Il donatore controlla la profondità, quindi se siete voi il ricevente e preferite una penetrazione superficiale, a prescindere da quale sia il motivo, evitate questa posizione.

Come fare: il ricevente si sdraia all'indietro con le gambe sollevate completamente e le caviglie incrociate dietro la testa (se non riuscite ad allungarle così tanto non c'è problema, fatelo quanto potete e poi fermatevi). Il donatore entra dalla posizione del missionario.

Articolo tradotto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione

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