Il clitoride. Tutti ne hanno sentito parlare, pochi sanno cos’è, dove si trova e soprattutto come stimolarlo per il meglio. Per via di false informazioni, credenze popolari e voci di corridoio, l’organo dedicato al piacere sessuale femminile è diventato quasi un tabù nel tempo. A torto, perché questa piccola zona può donare al gentil sesso infinite sensazioni di estremo godimento. Rimediamo subito alla leggerezza con la quale lo abbiamo sempre trattato: ecco tutto quello che dovreste sapere sul clitoride, ma non vi hanno mai spiegato.

Che cos’è il clitoride?

Partiamo dalle basi: quanti di voi sanno come è fatto un clitoride? L’anatomia di questa zona erogena è perlopiù misteriosa. Il clitoride è molto più di quanto vediamo: le sue dimensioni sono di circa 10 centimetri, di cui una parte sono esterni e l’altra alberga internamente. Si trova sotto il monte di Venere e sopra le grandi labbra, precisamente dove le piccole labbra si uniscono. È composto da 3 parti: le due radici, il corpo e il glande. Le radici hanno una forma arcuata, mentre il corpo forma un piccolo angolo. Il glande è ricoperto da un sottilissimo strato di pelle, che protegge milioni di terminazioni nervose: sono proprio loro le responsabili dell’orgasmo femminile. La scienza ha iniziato da poco a interessarsi di quest’area: si sa che fa parte dell’organo genitale femminile, che è sensibile ed erettile (proprio come il pene!), ma non si sa bene a cosa serve. A quanto pare infatti la sua funzione principale è legata al piacere, e a nient’altro.

Dove si trova il clitoride?

Precisamente, il clitoride si trova all’intersezione delle piccole labbra, protetto dalle grandi labbra. La parte visibile della zona può avere dimensioni, collocazioni e anatomie diverse: non tutte le vagine sono uguali tra loro.

Tutti i segreti della stimolazione del clitoride

Ora che abbiamo capito cos’è e dove si trova, non ci resta che entrare nel vivo del discorso parlando di come stimolare il clitoride. Ci sono infinite tecniche per far impazzire una donna a letto eccitando il clitoride (o per scoprirsi da sole).

Le gioie della masturbazione clitoridea

Iniziamo col dire che possedere un clitoride non significa sapere o intuire come funziona per il meglio. Anzi, spesso sono le stesse donne a non conoscersi affatto. Come ovviare al problema? Gentili pulzelle, abbandonatevi alle meraviglie della masturbazione del clitoride (ci ringrazierete dopo). Ci sono tanti modi per divertirsi in solitaria, e sarebbe bene esplorarsi alla ricerca del proprio metodo prefe. Ecco qualche idea:

  • Fate scivolare la mano su e giù sul cappuccio del clitoride, aumentando e diminuendo velocità e intensità a vostro piacere.
  • Date dei piccoli colpetti sul clitoride, anche in questo caso variando il tocco.
  • Strofinate il clitoride su un cuscino o un’altra superficie morbida.
  • Partite all’esplorazione del vicinato: combinate la stimolazione del clitoride a quella vaginale, anale, della zona del perineo e così via. Troverete presto il giusto mix che vi manda in visibilio.

Come leccare il clitoride?

Anche per quanto riguarda il cunnilingus non ci sono regole ferree, ma la fantasia, l’intuito e soprattutto la complicità giocano un ruolo fondamentale. Iniziate sempre bagnando bene la zona, con la lingua nella sua interezza. Solo con la punta tracciate i contorni della vagina, partendo dall’inguine fino ad arrivare al clitoride. A questo punto scatenatevi: disegnate cerchi con la lingua, punzecchiate il clitoride come foste un picchio, succhiate bene come se stesse mangiando un frutto succoso, soffiate leggermente sulla pelle bagnata e così via. Enjoy.

Il perfetto massaggio per il clitoride

massaggio per clitoridepinterest
Géza Bálint Ujvárosi / EyeEm//Getty Images

Un massaggio per clitoride davvero efficace è vario, cambia spesso i movimenti, prevede intensità e velocità diverse e sfrutta la fantasia. Del tipo?

  • Per prima cosa utilizzate un lubrificante, per evitare che le mani sfreghino sulla superficie vaginale.
  • Tracciate dei cerchi attorno al clitoride, sfiorando tutte le zone intorno molto delicatamente. Aumentate l’intensità, per poi diminuirla quando lei sta per raggiungere il piacere. Continuate a torturare la partner finché ne avete voglia!
  • Pizzicate il cappuccio del clitoride, come a volerlo sollevare. Siate delicati, ma decisi nel tatto.
  • Il clitoride è eccitato? Benissimo, ma non limitatevi a questa piccola zona: toccate le pareti, espandete i movimenti, e sarà il godimento del partner a guidarvi verso i suoi punti più sensibili.

Sex toys: sì o no?

Un grande, enorme, sì: i sex toys vi aiuteranno a raggiungere facilmente l’amplesso, e voi dovrete fare poco e niente (se non accendere il dispositivo). Per cui andate nel più vicino sexy shop (oppure fate una ricerca online) e trovate il prodotto che fa per voi. Quelli più graditi sono i toys vibranti, magari con diversi programmi di regolazione. Quelli con la doppia stimolazione vi faranno raggiungere l’orgasmo combinando la penetrazione alla stimolazione del clitoride. Infine, quelli con remote control sono perfetti per le coppie: uno tiene il telecomando e l’altro l’ovetto vibrante. Quando si azionerà? Il giochino vi darà estrema soddisfazione anche su un piano psicologico.