In questi giorni la compagnia aerea Ryanair ha cancellato fino a fine ottobre numerosi voli in tutto Europa compresa l'Italia con conseguenti disagi per molti viaggiatori.

Anche tu dovevi viaggiare per qualche capitale europea e il tuo volo è stato cancellato? O rischia di esserlo? Allora ecco che cosa puoi fare per chiedere il rimborso. Ce lo spiega AirHelp, un servizio reclami sui disservizi di volo.

Secondo AirHelp i viaggiatori che hanno visto cancellare da Ryanair il proprio volo possono richiedere un rimborso fino a 400 euro. Per chiederlo è necessario aver ricevuto il preavviso della cancellazione meno di 14 giorni prima del volo. Inoltre, la notifica deve essere inviata per iscritto a ciascun passeggero (devi quindi riceverla tu personalmente se hai prenotato tu il volo). Non vale un avviso generale.

La compagnia aerea deve offrire un'alternativa di volo con queste caratteristiche: non deve superare le 2 ore precedenti l'orario di partenza e l'arrivo deve essere meno di 4 ore dopo rispetto al volo originale.

Come chiedere un rimborso a una compagnia aerea

In generale, il rimborso che un viaggiatore può chiedere per un volo cancellato, può arrivare a 600 euro (non è comunque il caso di Ryanair) e dipende non da quanto hai pagato il volo ma dalla distanza del viaggio. Per chiederlo sono necessari dei requisiti.

Se il volo ha subito un ritardo superiore alle 3 ore, è stato cancellato o è andato in overbooking controlla se:

L'avviso è arrivato meno di 14 giorni prima della cancellazione.

Il volto parte da un paese europeo o viene effettuato da una compagnia europea.

La compagnia aerea è responsabile del ritardo o dell'annullamento. Per esempio il rimborso non è previsto se la causa è uno sciopero dei controllori di traffico, delle condizioni climatiche avverse o per allarme sanitario.

Per richiedere il rimborso è necessario avere il documento di viaggio (può essere il biglietto aereo, biglietto elettronico, carta di imbarco o l'email con la conferma di prenotazione) e un documento di identità o il passaporto e fare ricorso direttamente alla compagnia aerea oppure chiedere supporto alle società che aiutano i consumatori in questo tipo di richieste. Inoltre, nota non da poco, puoi richiedere il rimborso anche a distanza di tempo perché si può applicare in modo retroattivo.