Niente assembramenti e movida ridotta, ma il fascino di Roma come meta per le vacanze dell'estate 2020 resta immutato. Tra i quartieri più amati di Roma, Trastevere occupa senza dubbio uno dei primi posti. E allora, questa può essere l'occasione di visitarlo con attenzione e calma. Che sia un week end o una settimana, l’estate 2020 ci impone di mantenere il distanziamento sociale e una serie di comportamenti che salvaguardano la nostra salute, ma questa è anche l’occasione per riscoprire le bellezze dell'Italia che sono vicine a noi. Se scegli la capitale, punta a una mini vacanza che ti fa conoscere la parte più pop di Roma. Ecco cosa vedere a Trastevere.

Una mini vacanza speciale a Trastevere, cosa vedere

Piazza Santa Maria in Trastevere

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Sol de Zuasnabar Brebbia

Ti sembrerà la meta più scontata, ma è senza dubbio il punto da cui partire perché è il cuore di Trastevere dove sorge la Basilica da cui la piazza prende il nome. E' una delle piazze più antiche della città eterna, come antica è la fontana che sorge al centro costruita da Donato Bramante e completata da Lorenzo Bernini e Carlo Fontana. La Piazza, come tutti i vicoli di Trastevere, è anche il cuore della movida e benché non sia possibile vivere il quartiere con la stessa intensità degli anni passati, ti piacerà passeggiare tra negozi, librerie e botteghe. Qui non mancano osterie e bar dove fare l’aperitivo.

Il ghetto ebraico

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EnginKorkmaz
Il ghetto ebraico di Roma.

Se lo visiti al tramonto durante la primavera e l’estate ti colpirà il colore rosa del cielo mentre attraversi il ponte che ti porta al ghetto, il secondo più antico d’Italia dopo quello di Venezia. Il ghetto ebraico fu costruito a Trastevere perché qui viveva già una buona parte della popolazione ebraica, Trastevere era un quartiere commerciale, vicino al ghetto sorgeva il porto ed era anticamente non il cuore ma la periferia di Roma. Oltre il Tevere, in questa zona popolare, Roma era piena di vita come lo è oggi. Gli ebrei a cui non era concesso possedere beni immobili, si arricchirono di oro e praticarono l’unica attività a loro concessa che era quella di realizzare e commerciare tessuti. Camminando per il ghetto, tra alcuni dei ristoranti più tipici della cucina ebraico romanesca, si avverte il fascino della storia. Qui sorgeva anche il mercato del pesce ed qui che nascono due dei piatti che devi assolutamente provare a Trastevere: il brodo di pesce e i carciofi alla giudia.

Campo dei Fiori

E a proposito di pesce, devi arrivare a Campo dei Fiori nel largo del Librai per assaggiare il baccalà fritto di Dar filettaro a Santa Barbara, un locale piccolo e spartano che deve alla sua ospitalità la fama del miglior baccalà fritto in circolazione. Qui vale la pena farci un salto sia di giorni quando c’è il mercato, sia di sera per goderti le notti romane tra locali e serate seduta sugli scalini ai piedi della statua di Giordano Bruno.

Villa Farnesina

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Ben Queenborough
Villa Farnesina, la Loggia di Amore e Psiche dipinta da Raffaello.

Se scegli di restare per un week end nel quartiere Trastevere, metti in agenda una visita a Villa Farnesina (via della Lungara), una nobile residenza fatta costruire nel Cinquecento da Agostino Chigi, un banchiere facoltoso di origini senesi che, per abbellire la villa, invitò alla sua corte i più grandi artisti dell’epoca tra cui Raffaello Sanzio. Nella Loggia, Raffaello realizzò una delle sue opere più significative, il dipinto di Amore e Psiche. Per la visita attieniti alle indicazioni fornite per la fase 3 del coronavirus per prenotare secondo le disponibilità.

Dove mangiare e dove dormire a Trastevere

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E se per un week end o una piccola vacanza a Roma ti concedessi un soggiorno luxury? Puoi restare nei dintorni di Trastevere e dormire al Voi Hotel Donna Camilla Savelli che sorge sul Gianicolo (in via Garibaldi, 27) ed è un hotel molto cool, pieno di arte e storia nato al posto di un antico convento costruito nel Seicento da Francesco Borromini. L’hotel è stato scelto anche come set da Woody Allen, che qui ha girato una delle scene del film To Rome with love e sentire quell’atmosfera da vacanze romane che è davvero irresistibile. Se vuoi vivere un’esperienza fuori dal tempo prova la degustazione rinascimentale le cui ricette hanno attraversato i secoli per essere rivisitate dallo chef. Da non perdere l’aperitivo in scatola (che puoi consumare anche senza pernottare in hotel): si chiama The Box (19 euro a persona) ed è una degustazione di finger food abbinato a un calice di vino servito dalle 11 del mattino fino alle 22 di sera. Da giovedì a sabato per l'estate è aperto il bar e il bistrot del giardino dalle 18 alle 23, mentre dal 14 giugno e sempre per tutta l’estate, la domenica puoi godere del Gourmet Brunch (29 euro a persona) nel giardino dell’hotel. Poco distante dall’hotel trovi anche Da Fabrizio al 56, un ristorante con cucina tipicamente romana.

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The box, l’apertivo finger food dell’hotel Donna Camilla Savelli.

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