Gli scandinavi riescono a catturare l'essenza di un fenomeno in un termine potente, spesso intraducibile con una parola sola come l'hygge danese (la felicità di stare in casa con le persone che ami) o il friluftsliv norvegese (essere felici in mezzo alla natura), capace di diventare un mantra.

È il caso di flygskam, la parola che in questo momento sta facendo preoccupare le compagnie aeree e decollare una nuova consapevolezza ambientale rispetto ai mezzi di trasporto che scegliamo per viaggiare e spostarci in città.

In svedese flygskam significa “vergogna di prendere l’aereo” ma non è solo una buzzword: lo scorso anno uno svedese su quattro ha rinunciato a volare.

Rinunciare a prendere l'aereo (e per quanto possibile anche all'automobile) è un trend in ascesa che negli ultimi anni è andato di pari passo con l'aumento delle persone che hanno scelto di viaggiare in treno (anche questo ha la sua bella parolina svedese: tagskryt).

Greta è già a bordo da un pezzo, infatti oltre a non volare per nessun motivo, nemmeno per andare dall'altra parte del globo a parlare alle Nazioni Unite, pare che abbia chiesto a sua mamma di cambiare lavoro, perché il suo attuale impiego la costringeva a prendere troppo spesso l'aereo. Se non bastasse i selfie in aereo o in jet privato iniziano a diventare il bersaglio di commenti negativi o poderose alzate di sopracciglio (ehi, basta un emoji!).

Se hai deciso di abbracciare anche tu la filosofia flygskam e farla diventare la parola del tuo 2020 (emergenza climatica è too much 2019) ecco alcuni consigli utili per svolazzare di meno senza mettere limiti alla tua voglia di viaggiare in modo sostenibile o cercando di ridurre l'impatto ambientale quando proprio non puoi fare a meno di prendere l'aereo.

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Compensa la tua impronta ambientale a modo tuo

"Eccomi con la mia borsa di cotone diretta al mercato, dopo aver volato per migliaia di miglia sopra l'oceano Atlantico per arrivare qui da Nashville," scrive Sarah aka @mylowwasteplantbasedlife, instagrammer attenta all'ambiente e influencer della filosofia low waste. Sarah preferisce continuare a prendere l'aereo per coronare il suo sogno di allargare i suoi orizzonti e compensare adottando uno stile di vita estremamente più sostenibile: è vegana, non usa la plastica e cerca di produrre meno rifiuti possibile.

Il suo sforzo, spiega, va nella direzione di migliorarsi ogni giorno e fare scelte consapevoli, senza incolpare o giudicare nessuno per il proprio stile di vita. "Non mi sembra giusto postare sul perché le persone dovrebbero sprecare meno cibo e smettere di usare la plastica, quando ci sono ancora molte cose che potrei fare per migliorare la mia impronta ambientale". Il buon esempio però è importante.

Un quarto di tutte le emissioni di gas serra servono per produrre alimenti. Smettendo di mangiare carne e viaggiando in modo più consapevole riduci drasticamente il tuo impatto ambientale.

Ispirati a chi ha una visione ampia

Essere coerenti al 100% è un obiettivo utopico, che si presta solo ad alimentare lo spietato giudizio di chi è capace solo di puntare il dito contro le inevitabili imperfezioni di un comportamento virtuoso. Nessuno è perfetto, giusto? Neanche Greta Thunberg: tutte le volte che la nostra paladina ha detto di no all'aereo e ha scelto altri mezzi di trasporto, qualcuno ha cercato il pelo nell'uovo per poterla attaccare. Ricordi il suo selfie in treno in cui mangiava il pranzo da un contenitore di plastica, o la bottiglia di plastica che si vedeva dietro di lei nello scatto che si è fatta sulla barca di Casiraghi durante la sua traversata oceanica?

Fissarsi su questi dettagli significa dimenticare l'obiettivo principale. E tu non hai bisogno di lasciarti distrarre dal rumore di fondo, ma di marciare assieme ai tuoi amici verso la salvezza del pianeta. E se questo significa dire un no risoluto all'aereo, a costo di rinunciare a un weekend a Londra con i tuoi amici, rilancia organizzando qualcosa in una città raggiungibile in treno. O progetta la vostra prossima vacanza insieme in barca a vela!

Nell'ultimo anno il traffico aereo svedese è calato del 2%: sembra un numerino, ma ha un impatto economico e ecologico notevole. Un altro effetto concreto del ciclone Greta!

Sperimenta un nuovo modo di viaggiare

L'idea di rinunciare all'aereo ti sembra meno assurda se inizi a passare in rassegna tutte le esperienze incredibili che puoi fare, spostandoti da un posto all'altro con altri mezzi di trasporto più green. L'aereo ti porta semplicemente a destinazione, mentre arrivarci in treno ti permette di ammirare panorami da un punto di vista inedito. Se decidi di raggiungere la tua meta in bici sarai immersa letteralmente nell'ambiente che ti circonda e il ritmo del viaggio lo decidi tu: in Italia ci sono molte piste ciclabili dedicate al cicloturismo, oltre a quelle funzionali che in città ti permettono di affittare una bici col bike sharing e girartela su due ruote. Le città più bike friendly in Europa? Amsterdam, Copenhagen, Parigi, Strasburgo, Malmo, Barcellona, Berlino. Tutte città che puoi raggiungere in treno!

3 consigli per passare subito all'azione e viaggiare più green

  • Terapia d'urto: scegli di rinunciare all'aereo per un anno, potrebbe essere il tuo buon proposito per il 2020. E se ci prendi gusto anche per il 2021, 2022, 2023...
  • Riduci i voli a corto raggio: sono i più inquinanti perché il carburante utilizzato in fase di decollo e atterraggio è maggiore e quindi in proporzione impatta di più se voli su Lisbona rispetto a New York. A Lisbona ci puoi andare in treno o in bus!
  • Azzera l'impatto: puoi pagare una piccola green tax di pochi euro ogni volta che acquisti un biglietto, che la compagnia aerea devolverà per il rimboschimento o per compensare in altro modo l'impatto del tuo volo. Molte compagnie permettono di aggiungerla al prezzo del biglietto prenotandolo online o ti consentono di integrarla al banco del check-in.