Non sono volati schiaffi o insulti, al massimo si è sentita qualche battutina che non ha fatto centro. L’edizione 2023 dei Premi Oscar (che si può rivedere su NOW in versione originale o in italiano) è stata all’insegna del “peace and love”. Ci è mancato poco che l’Academy consegnasse una statuetta a ciascuno dei partecipanti.

La scelta di puntare per la terza volta su un conduttore come Jimmy Kimmel ha portato in scena frecciatine già note, dall’annosa finta-faida con Matt Damon al non-sputo di Chris Pine ai danni di Harry Styles alla Mostra di Venezia. Tutto già visto? Non proprio perché stavolta a fare da padrone è stata la musica con performance da brivido, inclusa quella di Lenny Kravitz.

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FREDERIC J. BROWN
Oscar 2023, i vincitori

Sul tappeto champagne (anziché rosso) non ci sono state grandi emozioni per i look, ma qualche siparietto imbarazzante sì.

1-Gaga a sorpresa

A fronte di un copione già precotto, l’apparizione di Lady Gaga è stata LA sorpresa dell’anno. Prima si è messa a correre sulla passerella per evitare che un fotografo cadesse dopo essere inciampato mentre le scattava delle foto. Poi è salita sul palco struccata, con una semplice treccia, una t-shirt nera, jeans strappati e vecchie sneakers per cantare Hold my hand, la canzone candidata agli Oscar per Top Gun: Maverick. Da brividi.

2-Everything, everywhere all at once da record

Si aggiudica sette statuette – in pratica quasi tutte le categorie principali - la sci-fi comedy Everything Everywhere at once, l’asso piglia-tutto della serata che torna nei cinema italiani per la terza volta da oggi 13 marzo.

Gli attori vincono la prima statuetta della loro carriera: Jamie Lee Curtis, Michelle Yeoh e Ke Huy Quan. Quest’ultimo ha tenuto il discorso più toccante della serata dicendo: «Il mio viaggio è iniziato su una barca, poi ho trascorso un anno in un campo profughi e sono arrivato fino a qui: è questo il sogno americano».

lady gaga at the 95th annual academy awards held at dolby theatre on march 12, 2023 in los angeles, california photo by rich polkvariety via getty imagespinterest
Rich Polk
La performance di Lady Gaga

3-L’orso e l’asino

Sul palco, intanto, sono passati un po’ tutti, dall’asino (vero) Jenny de Gli spiriti dell’isola, che pare abbia preso l’aereo dall’Irlanda come “animale da supporto emotivo”, all’orso (finto) di Cocaine Bear.

4-L’insofferenza di Hugh Grant

Chi si è divertito meno, ben prima che iniziasse l’interminabile cerimonia, è stato Hugh Grant, che già sul tappeto champagne ha iniziato a dare segni d’insofferenza. Intervistato dalle presentatrici della serata, ha detto di non tifare per nessuno in particolare, di ricordarsi appena i tre secondi che ha girato in Glass Onion, di non divertirsi granché a vedere questa varia umanità che gli ricorda la fiera delle vanità e – colpo di grazia – ha detto d’indossare un completo ma di non ricordarsi neppure il nome del sarto. Sarà probabilmente già su un jet privato di ritorno a Londra.

5-No Kaia, no party

Austin Butler, frontrunner come miglior attore per Elvis, non ha portato alla cerimonia la fidanzata modella Kaia Gerber. Il suo accompagnatore? L’agente: «Gli devo la mia carriera, mi sembrava doveroso che fosse mio ospite».

6-Rihanna sul fieno

Anche Malala si è dichiarata fan di Rihanna che stavolta, a differenza dei Golden Globes, è arrivata in orario e ha sfilato sul carpet, prima di esibirsi su un piccolo palco che si è alzato dallo stage mostrando di essere avvolto nel fieno. La scenografia, infatti, ricordava villaggi di paglia e paesaggi rurali, per restare in tema con il sequel di Wakanda a cui la cantante ha prestato la voce per il brano Lift me up.

the oscars® the 95th oscars® will air live from the dolby® theatre at ovation hollywood on abc and broadcast outlets worldwide on sunday, march 12, 2023, at 8 pm edt5 pm pdt abc rihannapinterest
ABC
L’esibizione di Rihanna


7-Will Smith, il grande assente-presente

Will Smith, bannato dalla cerimonia per un decennio dopo lo schiaffo al conduttore Chris Rock nel 2022 per un’uscita infelice sull’alopecia della moglie Jada, è in realtà stato il grande presente della manifestazione. Jimmy Kimmel non ha perso occasione per tirarlo in ballo più e più volte: «Se uno commette violenza qui in teatro – ha detto – gli diamo un Oscar e gli facciamo pronunciare un lungo discorso di ringraziamento. Insomma se succede di nuovo fate esattamente come lo scorso anno, cioè niente».

8- Andrew Garfield meme

Il presentatore ha cercato di dissuadere eventuali aggressori dicendo che sarebbe stato difeso da una serie di eroi presenti, da Creed (Michael B. Jordan) a Michelle Yeoh fino a Spider-Man, cioè Andrew Garfield. Al momento della battuta l’attore inglese è stato inquadrato dalla telecamera e ha fatto una smorfia tra il terrorizzato e l’incerto. Risultato? È diventato subito virale.

hollywood, california march 12 brendan fraser, winner of the best actor in a leading role award for the whale, poses in the press room during the 95th annual academy awards on march 12, 2023 in hollywood, california photo by arturo holmesgetty imagespinterest
Arturo Holmes
Brendan Fraser

9-Il riscatto di Brendan Fresar

Con il premio come miglior attore protagonista per The Whale, presentato alla Mostra del cinema di Venezia, Brendan Fresar ha ottenuto il suo primo Oscar ma soprattutto un riscatto: «Ho apprezzato le cose che ho ricevuto – ha ammesso tra le lacrime – solo quando le ho perse».

10-Italia a mani vuote

Alice Rohrwacher si è vestita di fuxia per la cerimonia, per richiamare la zuppa inglese, elemento centrale del suo corto Le pupille, candidato agli Oscar. Peccato che il gesto scaramantico non le abbia portato fortuna e quest’anno l’Italia non ha racimolato alcun riconoscimento. Per la cronaca, dopo la Germania (che ha vinto cinque volte), comunque il Belpaese è quello che ha portato a casa più vittorie nella categoria Miglior film straniero (quattro). Bei tempi quelli in cui Roberto Benigni saltava sulle poltrone!

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L’elenco completo dei vincitori:

MIGLIOR FILM

Everything Everywhere All at Once

Niente di nuovo sul fronte occidentale

Avatar: La via dell'acqua

Gli spiriti dell'isola

Elvis

The Fabelmans

Tár

Top Gun: Maverick

Triangle of Sadness

Women Talking

MIGLIOR REGISTA

Daniel Kwan, Daniel Scheinert (Everything Everywhere All at Once)

Martin McDonagh (Gli spiriti dell'isola)

Steven Spielberg (The Fabelmans)

Todd Field (Tár)

Ruben Östlund (Triangle of Sadness)

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

Brendan Fraser (The Whale)

Austin Butler (Elvis)

Colin Farrell (Gli spiriti dell'isola)

Paul Mescal (Aftersun)

Bill Nighy (Living)

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA

Michelle Yeoh (Everything Everywhere All at Once)

Cate Blanchett (Tár)

Ana de Armas (Blonde)

Andrea Riseborough (To Leslie)

Michelle Williams (The Fabelmans)

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

Ke Huy Quan (Everything Everywhere All at Once)

Brendan Gleeson (Gli spiriti dell'isola)

Brian Tyree Henry (Causeway)

Judd Hirsch (The Fabelmans)

Barry Keoghan (Gli spiriti dell'isola)

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA

Jamie Lee Curtis (Everything Everywhere All at Once)

Angela Bassett (Black Panther: Wakanda Forever)

Hong Chau (The Whale)

Kerry Condon (Gli spiriti dell'isola)

Stephanie Hsu (Everything Everywhere All at Once)

MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE

Pinocchio

Marcel the Shell With Shoes On

Puss in Boots: The Last Wish

The Sea Beast

Red

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO D'ANIMAZIONE

The Boy, the Mole, the Fox, and the Horse

The Flying Sailor

Ice Merchants

My Year of Dicks

An Ostrich Told Me the World Is Fake and I Think I Believe It

MIGLIORI COSTUMI

Black Panther: Wakanda Forever

Babylon

Elvis

Everything Everywhere All at Once

La signora Harris va a Parigi

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

An Irish Goodbye

Ivalu

Le pupille

Night Ride

The Red Suitcase

MIGLIOR TRUCCO

The Whale

Niente di nuovo sul fronte occidentale

The Batman

Black Panther: Wakanda Forever

Elvis

MIGLIORE COLONNA SONORA

Niente di nuovo sul fronte occidentale

Babylon

Gli spiriti dell'isola

Everything Everywhere All at Once

The Fabelmans

MIGLIOR SONORO

Top Gun: Maverick

Niente di nuovo sul fronte occidentale

Avatar: La via dell'acqua

The Batman

Elvis

MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

Women Talking

Niente di nuovo sul fronte occidentale

Glass Onion: Knives Out

Living

Top Gun: Maverick

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE

Everything Everywhere All at Once

Gli spiriti dell'isola

The Fabelmans

Tár

Triangle of Sadness

An Irish Goodbye

MIGLIORE FOTOGRAFIA

Niente di nuovo sul fronte occidentale

Bardo

Elvis

Empire of Light

Tár

MIGLIOR DOCUMENTARIO

Navalny

All That Breathes

All the Beauty and the Bloodshed

Fire of Love

A House Made of Splinters

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DOCUMENTARIO

The Elephant Whisperers

Haulout

How Do You Measure a Year?

The Martha Mitchell Effect

Stranger at the Gate

MIGLIOR MONTAGGIO

Everything Everywhere All at Once

Gli spiriti dell'isola

Elvis

Tár

Top Gun: Maverick

MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE

Niente di nuovo sul fronte occidentale (Germania)

Argentina, 1985 (Argentina)

Close (Beglio, Francia, Paesi Bassi)

EO (Polonia)

The Quiet Girl (Irlanda)

MIGLIORE CANZONE ORIGINALE

Naatu Naatu (RRR)

Applause (Tell It Like a Woman)

Hold My Hand (Top Gun: Maverick)

Lift Me Up (Black Panther: Wakanda Forever)

This Is a Life (Everything Everywhere All at Once)

MIGLIORE SCENOGRAFIA

Niente di nuovo sul fronte occidentale

Avatar: La via dell'acqua

Babylon

Elvis

The Fabelmans

MIGLIORI EFFETTI SPECIALI

Avatar: La via dell'acqua

Niente di nuovo sul fronte occidentale

The Batman

Black Panther: Wakanda Forever

Top Gun: Maverick