Secondo te, i selfie fanno bene o fanno male alla tua autostima? Rispondere non è facile poiché si tratta di una spinosa questione che da tempo fa dibattere gli psicologi di tutto il mondo, i quali sostengono che immortalare di continuo la propria immagine sia dannoso per la salute mentale.

Uno studio realizzato dal Dipartimento di Psicologia della York University, infatti, dimostra che pubblicare selfie aumenta l'ansia, facendo traballare la fiducia in sé stessi, una condizione mentale che sembrerebbe meno frequente in chi non è avvezzo agli autoscatti.

In un altro studio delle Swansea University documenta come l’utilizzo eccessivo dei social e la costante pubblicazione di post e stories sia associato a un netto incremento dei tratti narcisistici, i quali da una parte aumentano la fiducia nella propria persona, ma dall'altra abbassano drasticamente l’empatia e la capacità di entrare in sintonia con gli altri.

I selfie sono ormai entrati a far parte delle vite di tutte noi che, davanti allo specchio del bagno o nel camerino di un negozio, non possiamo trattenerci dall’immortalare quel momento tanto evanescente quanto apparentemente fondamentale, così da condividerlo sui social in modo che i nostri contatti possano sapere cosa stiamo combinando (cioè, nel 99% dei casi, un bel niente). Tuttavia, ti consigliamo di valutare con attenzione la tua abitudine ai selfie, dal momento che, secondo recenti studi, fare selfie potrebbe risultare deleterio per la tua salute mentale ed equilibrio psichico e fisico.

Ma come è possibile che un semplice autoscatto possa causare così tanti danni?

La preoccupazione di pubblicare la giusta immagine e di scattare la foto corretta indica che stai mettendo la tua esteriorità in primo pianoha detto a Bustle la Dott.ssa Kyla Fox, terapeuta e specialista in disturbi alimentari. Fox ha spiegato inoltre che il continuo mostrarsi pubblicamente cercando l'ammirazione altrui sta prendendo il sopravvento sull’autoconoscenza e la propria connessione emotiva con il mondo esterno. Amici e conoscenti, d'altra parte, si legano in questo modo a una "te virtuale" piuttosto che a quella reale.

Non bisogna dimenticare un'altra importante verità legata al mondo degli autoscatti, ovvero che i selfie offrono la possibilità di mostrarsi per ciò che non si è nella realtà grazie ai filtri.

Certo, la popolarità di un selfie super ritoccato che fa incetta di cuori e commenti su Instagram ti rende soddisfatta, ma si tratta di una sensazione del tutto effimera che non farà altro che abbassare la tua autostima, spingendoti a credere non solo che ciò che sei non è sufficiente, ma anche che sei bella solo attraverso un'abbondante dose di fotoritocco. Ecco il paradosso: mentre sei convinta che postare selfie a raffica aumenti la tua sicurezza in te stessa, in realtà stai sortendo l'effetto contrario.

Quando non hai i mezzi per comunicare in modo corretto, la distanza tra i social media e la tua vita reale diventa emotivamente pericolosa”, ha proseguito la dottoressa Fox. “Se esponi una versione artificiale di te allora diventa davvero difficile quando esci nel mondo reale essere te stessa”. Ma quindi come si può interrompere questo circolo vizioso?

Come evitare che i selfie ledano la tua autostima

Prima di scattare un selfie, prova a domandarti cosa vuoi trasmettere con quella foto, qual è il tuo obiettivo e cosa desideri ottenere. Invece che immortalarti in pose improbabili e non autentiche che ti ritraggono alle prese con qualche posa plastica degna di un statua greca, perché non provi a farti un autoscatto mentre canti in macchina, mangi un gelato o ridi di gusto con la tua BFF? Entra in contatto con la te stessa più reale e abbraccia con serenità la vita vera e ciò che ti circonda, e prova scoprire che feedback riceverai. Sono sicura, ne rimarrai stupita.

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