Julianne Moore compie gli anni, ed è questa un’ottima occasione per celebrarne la carriera, davvero ricca di successi. L’attrice, che è stata presidente della Giuria internazionale di Venezia 79, nella cornice della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia del 2022, ha infatti sinora ottenuto ben cinque candidature agli Oscar, una delle quali ha avuto come esito la vittoria del premio alla miglior attrice protagonista.
In questo articolo festeggiamo Moore ripercorrendo alcune tappe della sua vita personale e della sua carriera, dal primo film I delitti del gatto nero, del 1990, fino a May December, del 2023.
Dove è nata Julianne Moore?
La futura attrice premio Oscar nasce negli Stati Uniti, più precisamente nella base militare di Fort Bragg (oggi Fort Liberty), nella Carolina del Nord, il 3 dicembre 1960. Per via del lavoro del padre cresce tra gli Stati Uniti e l’Europa.
Si diploma nel Vecchio Continente, a Francoforte sul Meno, nell’allora Germania Ovest, e si laurea in America, presso la Boston University.
I primi film di Julianne Moore
Il primo film con Moore è del 1990 e si intitola I delitti del gatto nero, è diretto da John Harrison ed è basato sulla serie televisiva Un salto nel buio. L’opera è suddivisa in quattro storie e vede tra i suoi interpreti anche Christian Slater e la cantante della band Blondie, Debbie Harry. Passano due anni e ritroviamo Julianne nel film La mano sulla culla, con la regia di Curtis Hanson.
Senza cambiare decennio incontriamo America oggi, opera diretta da Robert Altman che vince ex aequo con Tre colori - film blu, diretto da Krzysztof Kieslowski, il Leone d’oro al miglior film alla 50esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. A tutto il cast nel 1994 viene assegnato il Golden Globe Speciale.
Le candidature agli Oscar
Il nostro viaggio prosegue con il 1998, anno molto importante per la carriera di Moore in quanto ottiene la sua prima candidatura agli Oscar, più precisamente al premio alla miglior attrice non protagonista per il suo lavoro in Boogie Nights - L’altra Hollywood, con la regia di Paul Thomas Anderson. Un’altra candidatura nella cornice degli Academy Awards per Julianne arriva nel 2000, questa volta al premio alla miglior attrice protagonista per l’interpretazione di Sarah nell’opera Fine di una storia diretta da Neil Jordan e basata sul romanzo omonimo di Graham Greene.
Terza e quarta candidatura risalgono entrambe al 2003, con Julianne Moore che è tra le possibili vincitrici di ben due riconoscimenti, ovvero quello alla miglior attrice protagonista e quello alla miglior attrice non protagonista.
La prima candidatura è per la sua interpretazione in Lontano dal paradiso, film diretto da Todd Haynes con nel cast tra gli altri anche Dennis Quaid e Viola Davis. La seconda è invece per il suo lavoro in The Hours, film con la regia di Stephen Daldry basato sul romanzo di Michael Cunningham Le ore. Nel cast figurano anche Nicole Kidman, Meryl Streep e Toni Collette.
Quanti Oscar ha vinto Julianne Moore?
Al momento della stesura di questo articolo, Moore ha vinto un premio Oscar nel 2015, più precisamente il riconoscimento alla miglior attrice protagonista per la sua interpretazione di Alice nel film Still Alice del 2014, con la regia di Richard Glatzer e Wash Westmoreland. Nel cast dell’opera oltre a Julianne ci sono tra gli altri Kristen Stewart e Kate Bosworth.
Da Un marito ideale a Maps to the Star
Nella lunga filmografia di Julianne compare anche l’opera del 1999 Un marito ideale, diretta da Oliver Parker. In questo film tratto dall’omonima commedia in quattro atti di Oscar Wilde Moore interpreta Mrs. Laura Cheveley. Dieci anni dopo esce A Single Man, con la regia di Tom Ford. Nel cast ci sono anche, tra gli altri, Colin Firth e Nicholas Hoult.
Menzioniamo infine I ragazzi stanno bene, film del 2010 diretto da Lisa Cholodenko, Maps to the Stars, diretto da David Cronenberg, del 2014, e May December, opera del 2023 con la regia di Todd Haynes e le due protagoniste, Elizabeth e Gracie, interpretate rispettivamente da Moore e da Natalie Portman.
Julianne Moore a Venezia
L’attrice nel 2022 è presidente della Giuria internazionale di Venezia 79, composta inoltre da Mariano Cohn, Leonardo Di Costanzo, Audrey Diwan, Leila Hatami, Kazuo Ishiguro e Rodrigo Sorogoyen.
A vincere il Leone d’oro al miglior film quell’anno è Tutta la bellezza e il dolore - All the Beauty and the Bloodshed, opera diretta da Laura Poitras.
Marito di Moore
Moore è sposata dall’agosto del 2003 con il regista Bart Freundlich, che l’ha diretta in quattro film ovvero I segreti del cuore, del 1997, World Traveler, del 2001, Uomini & donne, del 2005 e Dopo il matrimonio, del 2019. La coppia ha due figli.
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