Tempo fa hai prenotato un viaggio a Londra per quest'estate, senza porti miminamente il problema dell'esito della Brexit. Non sei l'unica e non c'è problema. 

In questi primi mesi non cambia nulla. Vale comunque la pena informarti sulle questioni principali: documenti, assicurazione di viaggio, cambio euro/sterlina. Per progettare il tuo weekend nel Regno Unito col cuore leggero. 

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L\'irresistibile Maggie Smith e gli altri protagonisti di Downton Abbey ci accompagneranno in quest\'avventura alla scoperta del fatto che, sostanzialmente, dopo la Brexit nell\'immediato cambia poco o niente. Pronta?

Che documenti servono per andare a Londra? 

Variante della paranoia: «Help non ho il passaporto, e adesso come faccio?». Tranquilla, al momento puoi entrare a Londra (così come in tutto il Regno Unito) con la carta d'identità valida per l'espatrio. Le cose potrebbero cambiare nei prossimi 2 anni, ma ora non te ne devi preoccupartene.

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I viaggi a Londra saranno più cari? 

Per la serie: «Accidenti, a settembre vorrei farmi un weekend a Londra e non ho ancora preso i voli. Dovrò andarci a cavallo come Lady Mary?!». Anche qui, niente panico. Se hai già acquistato una vacanza con destinazione Regno Unito non dovrai pagare nessun sovraprezzo. Non ci sarà nessuna modifica di prezzo ai biglietti già acquistati. Ma in futuro le cose potrebbero cambiare. "Si prevedono pesanti rincari delle tariffe, da e per la Gran Bretagna, quando il paese uscirà formalmente dall'Ue", segnala la Codacons. 

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Mi serve l'assicurazione sanitaria? 

«Tocchiamo ferro! E se dovessi stare male?». Come già detto prima, per ora l'UK fa ancora parte dell'Unione Europea, quindi anche tu, come tutti i cittadini italiani, continuerai a godere dalla copertura sanitaria che ti viene garantita dalla Tessera Europea di Assicurazione Malattia. 

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Il cambio euro/sterlina è vantaggioso? 

La risposta è sì. «YEAH! Shopping sfrenato da Harrod's!». Frena, darling ; ) 

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È più complesso di così. La Brexit ha svalutato la sterlina. Quindi, almeno in questi primi giorni in cui le borse sono ballerine, è calato il potere d'acquisto della sterlina ed è aumentato quello di chi spende in euro. Non è una buona notizia per l'economia globale, ma per quella delle tue tasche alla lunga potrebbe esserlo (guardiamo il lato positivo). In pratica, però, a oggi fare shopping a Londra è caro come al solito. Questa faccenda della sterlina debole riguarda il potere d'acquisto dell'oro, non degli accessori di Vivienne Vestwood: i prezzi non scenderanno tanto in fretta, quindi vacci piano con quella carta di credito!

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Devo fare un piano telefonico per l'estero? 

Ovvero: «Mamma, ti faccio uno squillo e mi richiami tu!?». L'apocalisse, per adesso, è lontana: per adesso si applicheranno le solite regole sul roaming imposte dagli accordi europei, con gli stessi costi. In ogni caso, sia sempre lodato il wifi dell'albergo e chi ha inventato Skype.

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