Lasciare una vita convenzionale non significa solo lasciarti alle spalle un lavoro e una casa, ma anche la possibilità di un futuro certo. Incluso quello amoroso.

Ma è davvero così impossibile conciliare amore e viaggio? Io direi di no. Certo, inserire l’amore in una vita di continui spostamenti è un’impresa difficile, ma non impossibile. E aggiungerei che ha anche i suoi risvolti positivi! Quali sono quindi i pro e i contro degli amori nati on the road? Ecco le risposte di un’inguaribile romantica!

I Pro

  • Non conoscono la parola “noia”: l’amore nomade è una continua scoperta, è un’emozione dietro l’altra, è un perdersi per ritrovarsi in un paese diverso ogni volta, è fare piani per incontrarsi, è sentire la mancanza nel distacco, e la gioia nel ritrovarsi. Noia? Routine? Parole che non fanno parte delle coppie on the road. Il romanticismo, e un po’ di sano dramma sono invece le parole chiave!
  • Affinità elettive: in un contesto normale, la conoscenza prevede delle tappe e dei tempi più lunghi. In viaggio tutto è accelerato e amplificato, i legami che si creano, cementati dalle esperienze e dalle sfide da affrontare assieme diventano molto più forti in un lasso di tempo molto più breve. E gli argomenti e le passioni in comune non mancheranno mai.
  • Ti aprono la mente: nel 90% dei casi il tuo lui arriverà da un paese diverso dal tuo, un fattore che ti arricchirà più di quanto immagini. Senza contare che la spinta dell’amore, quello vero, potrebbe anche portarti a fare delle scelte drastiche, come viaggiare in un’area che non avevi mai considerato, imparare una lingua nuova da zero, o perché no, decidere di mettere radici per qualche tempo!

I Contro

  • Spesso non durano: è una dura realtà, molti amori nati in viaggio, per quanto grandi, hanno una data di scadenza. Ma il vero amore non dovrebbe superare ogni barriera? In teoria si, ma quando le distanze diventano continenti, mantenere un rapporto a distanza diventa a volte impossibile. Alcune coppie resistono il test, molte altre lo falliscono.
  • Fuochi di paglia: in viaggio, presi dall’entusiasmo, dai tramonti e dalla luna piena è facile prendere degli abbagli: credevi fosse amore ed invece era un calesse? A volte capita. Ma questo non significa che tu non possa incontrare la persona giusta. Tieni gli occhi aperti e i piedi piantati per terra senza farti trasportare da fantasie romantiche dal primo giorno. Vivi alla giornata e se sono rose, quelle vere, fioriranno.
  • Stabilità, questa sconosciuta: La mancanza di routine è un punto positivo, ma in molte ad un certo punto sentono la necessità di mettere radici, di creare qualcosa di solido e concreto. Difficile con storie nate in viaggio. La stabilità si può creare, ma sarà diversa da quella che tutti si aspettano. Sarà fatta di sacrifici, compromessi continui e forza di volontà. Conosco coppie con figli, nati on the road che ce l’hanno fatta, ma il percorso è tutto in salita.

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