I Bennifer sono di nuovo ovunque: sarà un modo per smentire definitivamente le voci sulla crisi, sarà che la loro love story adesso è anche stata incastonata nel nuovo documentario di JLo The Greatest Love Story Never Told, ma sembrano intenzionati a urlare al mondo che si amano e sono felici. Tanto meglio, quindi, se ci si mettono anche i loro fan e li riprendono per caso generando video virali. Qualcuno, infatti, in questi giorni ha postato su X un video di Jennifer Lopez e Ben Affleck al cinema dopo aver visto Dune Parte 2. La coppia si vede raccogliere le proprie cose e ripulire le sedie utilizzate prima di uscire: un ottimo reminder del galateo per cinefili.
«Dune 2 è stato INCREDIBILE. L'ultima scena è stata rendersi conto che JLo e Ben Affleck erano seduti proprio di fronte a noi», così l'utente ha commentato il video prima di postarlo su Twitter. Eppure quello che l'ha reso virale non è stato tanto vedere i Bennifer concedersi una normale e rilassata serata al cinema (erano vestiti in modo semplice e informale, lei con una t-shirt e un cardigan beige, lui con una camicia sportiva), ma osservare il loro comportamento educato. Certo dovrebbe essere scontato sistemare il proprio posto al cinema prima di uscire buttando le cartacce e i contenitori dei pop-corn, ma in quanti di noi lo fanno davvero tutte le volte?
Il video, in effetti, potrebbe essere un trailer perfetto del documentario The Greatest Love Story Never Told, diretto da Jason Bergh che «segue Jennifer Lopez durante la realizzazione del suo progetto più ambizioso: produrre indipendentemente un nuovo album e un film originale che esplora il suo viaggio di 20 anni per arrivare ad amare se stessa». Per l'uscita del suo nuovo album This Is Me... Now JLo ha deciso di aprirsi sulla sua vita personale, sul suo percorso e dunque anche analizzare la sua storia d'amore così chiacchierata con Affleck. «Ho deciso di raccontare la mia storia, o dire la mia verità, che non ho mai condiviso con nessuno al mondo», ha dichiarato, «la verità sulla mia vita personale».
