Il mondo ascolta continuamente le canzoni di John Mayer, anche se forse sarebbe meglio dire che il mondo ascolta continuamente le canzoni che parlano di John Mayer. Brani che, nello specifico, raccontano che tipo di fidanzato sia stato per Taylor Swift. La popstar più famosa al mondo e il cantautore e chitarrista statunitense, infatti, sono usciti insieme per un breve periodo tra il 2009 e il 2010. Evidentemente, la frequentazione, seppur di breve durata, è stata una grande fonte d’ispirazione per i testi della Swift.

Probabilmente, i fan meno esperti della cantante ora si staranno chiedendo: "Quali sono le canzoni di Taylor Swift parlano di John Mayer?". Anche se Taylor di solito fa in modo di non citare mai direttamente il soggetto di cui sta parlando, ecco tutte le sue canzoni che, con diversi gradi di certezza, parlano di John Mayer.

"Dear John"

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Cominciamo da quella più ovvia, dal momento che porta il suo nome nel titolo e un testo che fa riferimenti espliciti e verificabili (come l'età che lei aveva durante la loro relazione). Taylor, inoltre, non ha mai negato, negli anni a venire, che Dear John si riferisse effettivamente al cantautore. Chi tace, acconsente.

John, da parte sua, ha detto di essere stato "umiliato" dalla canzone. Per questo motivo, durante il mastodontico The Eras Tour, Taylor ha chiesto ai fan di smettere di compiere gesti di cyberbullismo nei confronti delle persone citate indirettamente nei suoi testi. In maniera velata, ovvero, la cantante ha chiesto ai suoi fan di smettere di fare cyberbullismo nei confronti di John Mayer.

Parte del testo della canzone: "Dear John, I see it all now that you're gone / Don't you think I was too young to be messed with? / The girl in the dress, cried the whole way home

Qui di seguito, la sua traduzione: "Caro John, vedo tutto ora che te ne sei andato / Non pensi che fossi troppo giovane per essere presa in giro? / La ragazza con il vestito ha pianto per tutta la strada verso casa.

"The Story of Us"

Un altro classico riferimento è la canzone The Story of Us. Il brano spiega, in maniera più o meno esplicita, perché John Mayer non sia quel tipo di ragazzo con cui vorresti che la tua migliora amica uscisse.

Parte del testo della canzone: "Now I'm standing alone in a crowded room / And we're not speaking and I'm dying to know / Is it killing you like it's killing me yeah / I don't know what to say since the twist of fate / When it all broke down and the story of us / Looks a lot like a tragedy now"

Qui di seguito, la sua traduzione: "Ora sono in piedi da solo in una stanza affollata / E non stiamo parlando e muoio dalla voglia di sapere / Ti sta uccidendo come sta uccidendo me sì / Non so cosa dire dopo lo scherzo del destino / Quando tutto si è rotto e la storia di noi / Assomiglia molto ad una tragedia ora"

La stessa Taylor, senza mai confermare che il soggetto della canzone fosse John Mayer, ha però ammesso che The Story of Us e Dear John riguardano la stessa persona. Per i fan è stato abbastanza facile unire i puntini.

“In particolare, The Story of Us parla dell'incontro con una persona con cui avevo avuto una relazione durante una premiazione ed eravamo seduti a pochi posti di distanza l'uno dall'altro", ha inoltre dichiarato la cantante nel 2010, fornendo un ulteriore indizio per ricomporre il puzzle.

"Ours"

La prova, in questo caso, si nasconde soprattutto nel testo, che include descrizioni fisiche del soggetto della canzone che descrivono John Mayer come: "'Cause I love the gap between the teeth" (ovvero, “Amo il suo spazio tra i denti).

"Superman"

L'ultima canzone dell’album Speak Now (terzo album in studio di Taylor) che si ritiene possa riguardare John Mayer è Superman, grazie anche qui a un testo che sembra calzare perfettamente su di lui. Le parole descrivono il ragazzo “misterioso” come "alto e bello" e insistono sul fatto che "Non è così cattivo come sostiene la sua reputazione".

"Sad Beautiful Tragic"

John non è stato molto presente in Red (quarto album in studio di Taylor) perché questa volta la cantante aveva diverse cose da dire su Jake Gyllenhaal, altra sua frequentazione. In ogni caso le canzoni di questo disco che i fan ritengono siano ancora riferite a John sono I Knew You Were Trouble e Sad Beautiful Tragic. Quest’ultima parla di una relazione che è stata, come probabilmente si può intuire, triste, bella e tragica.

"Would’ve, Could’ve, Should’ve"

Taylor è poi tornata a parlare di John con Would've, Could've, Should've, che riflette sull'impatto a lungo termine della loro relazione. Questa volta il testo è piuttosto brutale.

Parte del testo della canzone: "And I damn sure would’ve never danced with the devil / At 19, and the God’s honest truth is that the pain was heaven / And now that I’m grown, I’m scared of ghosts."

Qui di seguito, la sua traduzione: "E di sicuro non avrei mai ballato con il diavolo / A 19 anni, e la verità onesta di Dio è che il dolore era il paradiso / E ora che sono cresciuta, ho paura dei fantasmi".

"Foolish One"

Foolish One, infine, affronta temi che hanno sempre fatto parte della narrazione delle canzoni di Taylor, come il sentirsi ingenui o facilmente raggirabili.

Parte del testo della canzone: “Foolish one / Stop checkin’ your mailbox for confessions of love / That ain’t never gonna come / You will take the long way, you will take the long way down.

Qui di seguito, la sua traduzione: "Stupida / Smetti di controllare la tua cassetta della posta per le confessioni d'amore / Che non arriveranno mai / Prenderai la strada lunga, prenderai la strada lunga".

Articolo tradotto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione

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