Il concetto di poliamore può risultare un po' distante dall'idea di relazione tradizionale e alla quale siamo stati abitutati: uscite per un appuntamento, vi piacete, iniziate una relazione stabile e monogama, vivete per sempre felice e contenti. Siamo in un'epoca in cui si parla sempre più spesso e liberamente di amore e sesso, nonostante questo, il poliamore resta ancora una sorta di taboo e i dubbi attorno questo genere di relazioni restano irrisolti. Quindi cos'è esattamente il poliamore?

Che cos'è una relazione poliamorosa?

Relazione poliamorosa, che cos'è? Si tratta un tipo di relazione non monogama che coinvolge più persone e non solo due. Di solito è caratterizzata da una coppia primaria che apertamente (e con reciproco consenso) interagisce con altri partner romantici. Questi rapporti passionali possono essere messi in atto in coppia o indipendentemente. In ogni caso, ciascuna relazione poliamorosa è diversa dall'altra: per alcuni, implica l'essere in una relazione con più persone, ma avendo un partner principale. Per altri, il poliamore è la possibilità di vivere contemporaneamente due relazioni completamente separate.

La filosofia fondamentale del poliamore è che l'amore sessuale non dovrebbe essere limitato alle restrizioni della monogamia, ma espresso liberamente e completamente. Un altro inquilino del poliamore è che entrambe le persone conoscono gli amanti del loro partner.

Come funziona una relazione poliamorosa?

Come funziona una relazione poliamorosa? Poiché le relazioni poliamorose non seguono il costrutto sociale tradizionale di una relazione, la logistica è spesso motivo di confusione per chi non l'ha mai provata. Certo è che perché una relazione poliamorosa abbia successo, tutte le persone coinvolte devono essere sincere sui propri sentimenti ed esigenze: una comunicazione aperta e diretta è parte integrante della dinamica affinché non sorgano problemi.

I miti da sfatare sul poliamore

Il poliamore è una pratica recente

Errato. L'amore libero è stato praticato per milioni di anni: gli antropologi sostengono addirittura che il poliamore fosse un concetto comune già nelle società antiche di cacciatori raccoglitori. Nei secoli passati per esempio, diversi gruppi in America come i mormoni praticavano uno stile di relazione che comprendeva più partner. In Italia ne ha parlato l'antropologo Carlo Consiglio nel suo libro L'amore con più partner, in cui sostiene la tesi che la poligamia sessuale e sociale sia la condizione più naturale per la specie umana.

Poliamore = fare molto sesso

È facile presumere che il fascino del poliamore si riduca al fatto di fare sesso con più persone. Dopotutto, anche i monogami più convinti tendono a provare desiderio per gli altri - è naturale. Detto questo, la prima cosa che la maggior parte dei poly ti dirà è che a loro non piace il poliamore per il sesso, o almeno non solo per il sesso. In effetti, molte persone poliamorose costruiscono quella che considerano una sorta di rete di supporto estesa in cui alcune, ma non tutte, le connessioni coinvolgono anche una componente sessuale - anche se alcuni poliamorosi sono interessati a relazioni romantiche senza sesso.

I poliamorosi non sono gelosi

Condividere è difficile, soprattutto quando significa rinunciare a qualcosa (o qualcuno) che è importante per te. In molti presumono erroneamente che le persone poliamorose non provino gelosia, ma non è così. Il punto è che i poly imparano a rispondere ai sentimenti di invidia con apertura e curiosità, piuttosto che con vergogna.

I praticanti di poliamore non si legano mai a nessuno

Le persone che praticano il poliamore tendono a usare la parola abbondanza per descrivere la ricchezza di amore, affetto e possibilità relazionali che avere più partner porta nella loro vita. Lo svantaggio è che più amore può anche significare più possibilità di rotture di cuore. Non importa quanto bene comunichiate, quanto siate bravi a soddisfare i bisogni e desideri reciproci o quanto forte sia la vostra connessione, alcuni rapporti non sono semplicemente a durare. Molto amore significa anche molte emozioni, spesso anche negative, come l'ansia della perdita o il dolore per una rottura. E chi ha provato relazioni poliamorose, questo lo sa bene.

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