Giovani, grintosi, intraprendenti e... innamorati. Lina e Giuseppe sono la nuova coppia di designer da tenere d'occhio: a 29 e 27 anni, dopo aver fondato il loro brand Trip Mode, non gli resta che sfondare!
Si sono conosciuti come nel più classico love movie: lui, che all'epoca collaborava con un altro brand, è andato nel negozio di abbigliamento di lei per un appuntamento di lavoro che li ha fatti perdutamente innamorare. Un anno dopo decidono di mettersi in gioco e unire la loro passione per la moda verso un unico obiettivo.
È stato difficile?
"Tra ansie e paure, farsi forza in due è un punto di vantaggio: appena uno aveva voglia di mollare, ci pensava l'altro a tenere alto il morale. E poi riesci a scambiare idee, progetti e dividere il lavoro, scogli che sembravano insormontabili diventano più facili da superare".
Quindi ci state dicendo che lavorare in coppia è bello? Non si litiga più facilmente?
"Bisogna avere una grande affinità. Certo, lavorare così ti aiuta anche a svilupparla. Però è vero che parliamo sempre di lavoro! Ma la moda è la nostra passione, quindi non ci pesa. Anzi, è bello fare brainstorming anche quando meno te lo aspetti, a lume di candela, davanti a un film... o a letto!".
Vi dividete i ruoli o siete versatili?
"Lina ha ancora il negozio, quindi magari passa meno tempo in azienda. Io (Giuseppe) sto più dietro alla produzione, ma per la parte creativa si lavora in due. Soprattutto fuori dagli orari di ufficio".
In tre parole, il vostro stile
"Strong, audace, sofisticato".
Avete un'icona di riferimento?
"Non una in particolare, ci piace cogliere e reinterpretare con il nostro occhio i trend del momento. Ci interfacciamo tantissimo con i social: li usiamo per farci conoscere e come spunto di ispirazione per sviluppare nuove idee. Teniamo d'occhio blogger internazionali e non, stilisti stranieri e tutti gli emergenti: i social ti aiutano ad aprire la mente e nello stesso tempo a farti conoscere, gran parte del nostro lavoro lo dobbiamo alle interazioni che riusciamo a sviluppare. Così riesci a crearti un pubblico e diffondere il nome del brand e farlo crescere".
Una dritta a chi vorrebbe intraprendere la carriera nel fashion system?
"Investire sì, ma soprattutto su se stessi: se ti lanci anima e corpo in un progetto in cui credi, ce la fai".