Indagini recenti sullo stato del turismo hanno svelato che le vacanze agostane non sono più l’unico goal da rincorrere dopo un anno di lavoro: costano troppo e implicano organizzazione folle e stress, frenesie che non siamo più disposti ad accettare, a meno che non sia strettamente necessario. Una ricerca di Booking ha confermato poi che il 2023 sarà l’anno dei viaggi creativi, con una predilezione per i tour nella natura, per quelli al sapore di nostalgia alla riscoperta dei luoghi dell’infanzia e per i retreat che puntano al benessere mentale.
Ritorno all’essenziale è la parola d’ordine: vogliamo prendere e partire quando ci va e appena si può, mirando dritti al sole perenne, alla pace dei sensi, al lusso sostenibile. La soluzione è lanciarsi in avventure off-season che danno soddisfazione anche (e soprattutto) quando a casa propria si gela. E qui ci sono le isole segrete, le esperienze da sogno e i borghi dove l’estate è uno stato mentale per fughe che non seguono il fluire delle stagioni, ma solo quello dei desideri.
Canarie intime
All’ombra delle gettonatissime Tenerife, Lanzarote e Fuerteventura, batte il cuore di due isole celate persino agli occhi del più esperto viaggiatore: El Hierro e La Gomera. La prima è un piccolo ma selvaggio avamposto di bellezza che racchiude, nella sua natura, una Riserva della Biosfera patrocinata da Unesco; la seconda, paradiso del trekking, è soprannominata “Isla magica”. Indimenticabili, calde e romantiche tutto l’anno.
Confidenze dal Sud Italia
Calabria, Sicilia e Puglia sono i place to be da raggiungere quando l’inverno arriva e si sogna la vista mare con vigilia di Natale in spiaggia. Si passa dai panorami della Costa degli Dei calabrese, che fuori stagione si spoglia di turisti e rivela la sua vera anima, alla commovente scenografia di Ortigia, Siracusa, fino alle meraviglie di Monopoli, Cisternino e Locorotondo nei meandri della Puglia più autentica. Borgo Egnazia (Savelletri di Fasano, Brindisi), dove brilla l’impeccabile accoglienza della Valle d’Itria, vale sempre una deviazione.
Avventure sull’albero
In Spagna, nel Parco Nazionale Cabañeros nella zona di Castiglia-La Mancia, si dorme in moderne ecolodge vista bosco, felicemente appollaiati sugli alberi dell’area protetta. Da novembre, si può assistere alla migrazione invernale delle gru: imperdibile. In Italia, un’esperienza simile si vive nella Tree House di Fattorie Celli (ad Arezzo), rifugio inaccessibile e romantico vista campagna Toscana, o nella Suite Bleue del Podere La Piantata (Viterbo), che si erge nella chioma di una quercia secolare a 8 metri da terra sopra filari e filari di lavanda.
Torri regali e fari nella notte
Nella Torre di Maiano, all’interno dell’omonima Fattoria a Fiesole, la storia si intreccia con la bellezza di luoghi atavici. Il Parco Romantico, detto “della regina” in memoria del passaggio di Vittoria d’Inghilterra nel 1893, fa da sfondo all’avventura regale che si può vivere in un’antica torre dal sapore fiabesco, oggi trasformata in suite da sogno, dove ad accogliere gli ospiti sono lusso e memoria. Se l’unico orizzonte che si vuole ammirare è invece quello infinito del mare, c’è il Resort Faro di Punta Fenaio, costruito nella struttura originale, incastonata su uno scoglio dell’Isola del Giglio dal 1800. Per abbinare a un weekend a Londra un’esperienza genuina e meno frenetica, a due ore dalla City c’è il West Usk Lighthouse (contea di Gwent, in Galles), in cui si può dormire nella vecchia casa del guardiano, oggi restaurata.
Tra bolle vista cielo
Le suite di lusso nella natura All’Orlando in Chianti Glamping Resort di Cavriglia (AR) e al lago d’Idro Winter Glamping, nella val Sabbia lombarda, si può dormire in mobile home tiny & cozy, cottage ricchi di comfort immersi nella superba natura di questi luoghi magici. Nello Attrap’Rêves di Allauch, in Provenza francese, si soggiorna invece in una Zen Bubble direttamente sotto le stelle, pensata per notti di relax da trascorrere lontani dal mondo e, appunto, in una bolla. Che sia davvero solo nostra.
