Il ministro Dario Franceschini ha finalmente tolto il velo a una delle news più attese del periodo: il nome della città che sarà Capitale della Cultura del 2024. Dieci finaliste, una sola vincitrice, ovvero Pesaro, nelle Marche. Mentre Procida si gode l'anno della sua ribalta e Bergamo-Brescia si prepara al 2023, i riflettori si sono dunque accesi su Pesaro e i suoi dintorni, che si accenderanno di eventi e iniziative culturali per celebrare la vittoria.

L'omaggio del sindaco Matteo Ricci all'annuncio è andato all'Ucraina e in particolare alla città di Kharkiv, che con Pesaro, città natale di Giochino Rossini, condivide l'anima musicale. L'idea per sfruttare al massimo la visibilità in arrivo da questo titolo prestigioso è quella di unire la potenza turistica e l'offerta culturale di più di 50 comuni della provincia di Pesaro-Urbino, in cui si nascondono borghi meravigliosi e scorci mozzafiato.

Pesaro, due cuori che battono all'unisono

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Piazza del Popolo a Pesaro

Mare e collina, arte e cultura è l'offerta variegata di Pesaro che accoglie i turisti con lidi e vita marittima ma anche con sfondi suggestivi. Sul Lungomare di Pesaro infatti compare una delle opere che Arnaldo Pomodoro ha lasciato alla città, quella che i locals chiamano affettuosamente "Palla di Pomodoro". La fotografia del monumento al tramonto vale da sola il viaggio. Da vedere, sempre lungo la passeggiata che costeggia il mare, il Villino Ruggeri. Allontanandosi dal fruscio delle onde Pesaro riserva comunque belle sorprese: l'itinerario sulle orme del compositore Rossini conduce alla scoperta di edifici storici in cui musica e arte sono al primo posto. La casa natale dell'artista, il Conservatorio e il Teatro a lui intitolati sono passaggi obbligati.

Suggestivo è anche il Monte San Bartolo, con le splendide ville (Caprile e Imperiale le più scenografiche) e il parco naturale che offre, nella bella stagione, degli sfondi super e luoghi di ristoro immersi nella natura. Infine, tornando in città, c'è Piazza del Popolo a incorniciare uno degli scorci più emblematici di Pesaro.

Nei dintorni di Pesaro: borghi e bellezza

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Uno scatto di Urbino

Urbino e Urbania sono due delle perle incastonate nell'itinerario alla scoperta delle Marche a pochi passi da Pesaro: imperdibili. 14 chilometri separano poi Pesaro da Gradara, borgo medievale a metà tra Romagna e Marche che Dante, con i suoi versi dedicati a Paolo e Francesca, ha reso immortale. Anche il borgo di Fossombrone merita una visita: si trova a circa mezz'ora da Pesaro ed il luogo perfetto per assaporare la cucina tipica regionale in un atmosfera d'altri tempi. La stessa atmosfera si incrocia a Corinaldo, piccolo centro in mezzo alle colline.

E chi può dimenticare il mare? Partendo da Pesaro e rotolando verso sud si incontrano Fano, Marotta e Senigallia senza dimenticare le bellezze del Conero che attirano nelle Marche sempre più turisti e appassionati di vita marittima dal sapore selvaggio e genuino.