Sembra di conoscerla da tanto tempo, anche se la si è vista per pochi minuti, tempo di un caffè e una brioche ai tavolini dell'Hotel Royal di Sanremo dove ci troviamo a chiacchierare dopo lo shooting. Un abbraccio come se fossimo vecchie amiche, la confidenza di chi è abituata a conoscere tantissime persone ogni giorno, nella settimana più importante dell'anno per tantissimi artisti e persone del mondo dello spettacolo, e per chi, come lei, è alla sua esperienza in un progetto così grande.
«Le emozioni sono tante, anche le paure», ci rivela mentre non smette di sorridere, e con le paure sembra proprio che ci giochi per rendere più piccole, perché alla fine è così che si superano. Della sua innocenza è questo l'aspetto che più sorprende e che le sarà sicuramente di grande aiuto nel ruolo host delle interviste di Cosmopolitan ogni sera, davanti al pubblico di Sanremo. Dal 6 al 10 febbraio, infatti, Martina sarà la padrona di casa della Gintoneria, il bar in piazza Bresca a due passi dall'Ariston, dove ogni sera accoglierà gli artisti per parlare di musica e non solo, ospitandoli nel suo spazio che sarà un po' come essere a casa sua.
Marti, quali sono le tue sensazioni, così, a caldo?
«Non è la mia prima volta a Sanremo ma è il primo anno in cui mi sento parte integrante di un progetto editoriale. Essere con voi è per me un onore, oltre che una grande opportunità. Mi sento grata, prima di tutto, e poi ho tanta adrenalina perché tramite le interviste condividerò questa esperienza con dei talenti enormi a cui io guardo con molto rispetto, parliamo di artisti e colleghi che ho già avuto modo di conoscere, ma che qui potrò incontrare in una nuova veste, a poche ore dalla loro esibizione. È tutto nuovo, in un certo senso e la mia missione sarà regalare a tutte e tutti un momento spensierato e leggero tra i mille impegni del Festival. Voglio che si sentano a casa, che si sentano a loro agio al punto da condividere con me anche alcuni aspetti inediti, che magari tendono a non voler rivelare in contesti pubblici, per scoprire dei lati nuovi del loro carattere. Con alcuni di loro non ho ancora avuto modo di parlare, non ci siamo mai visti, sarà divertente trovarsi faccia a faccia per due risate e sciogliere le loro tensioni, oltre che le mie (ride, ndr)».
