Da Amici di Maria De Filippi a LOL - Chi ride è fuori sono passati quindici anni tra gavetta, esperimenti al cinema e in tv. Per non parlare del teatro (dove sta per tornare con lo spettacolo Cabaret con Arturo Brachetti) e della musica. Ormai non ci sono dubbi: la vocazione di Diana Del Bufalo è un tipo di arte versatile, con un particolare accento sulla comicità, che ha appena messo al servizio del film Pensati Sexy (il riferimento è all'abito di Chiara Ferragni al Festival di Sanremo 2o23). La commedia di Michela Andreozzi è una prima volta come protagonista assoluta. Disponibile in streaming su Prime Video, racconta l'evoluzione di Maddalena, grazie a incontri inaspettati e a una serie di sfortunati eventi. Ce lo ha raccontato la stessa attrice quando l'abbiamo raggiunta sul set, alle prese con mille emozioni, dall’euforia totalizzante all’imprevedibile strizza. Diana racconta tutta la trama, i retroscena, i pensieri e le paure alla velocità della luce, a macchinetta, in occasione di un'uscita che non dimenticherà facilmente. E viene voglia di abbracciarla perché dice esattamente quello che pensa, senza retro pensieri.

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Lorenzo Taliani
Stylist Valeria Palombo; make-up Vanessa Forlini per Making Beauty Management; hair Luigi Gentile; total look Sportmax; gioielli Federica Tosi

Chi è la sua Maddalena?

«Una ragazza insicura, che si fa mettere i piedi in testa sul posto di lavoro: la trattano come uno zerbino, anche se è una ghostrider intelligente, ma si nasconde in abiti oversize solo perché è un po’ tondetta».

Oggi, però, sul set, la si vede in tutt’altre vesti...

«Per una volta Maddalena si fa coraggio, compra un abito stravagante, un minidress di latex rosa (che io indosso con una guaina da dieci chili) ed esce, ma si vergogna come una ladra».

Le piacerebbe un’amica come lei?

«Ma certo! A me piacciono le persone pure e autentiche, con il bonus di questa specie di coscienza parlante, ma non in stile Armadillo (quello di Zerocalcare, ndr)».

Come si sente lei, invece, a reggere la pressione da protagonista? Batticuore? Disinvoltura?

«Altro che batticuore, ho avuto gli incubi di notte e ho sentito la pressione, ma non sono ansiosa».

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Lorenzo Taliani
Stylist, Valeria Palombo; make-up, Vanessa Forlini per Making Beauty Management; hair, Luigi Gentile; camicia Santè; gonna Sonia Rykiel; stivali Fendi; orecchini Ricami

C’è qualcosa che non farebbe per esigenza di copione?

«No, farei persino il vegetale. In Relevant Leonardo DiCaprio mangia fegato crudo… ecco, forse non mi spingerei fino a tanto, ma per il resto non mi creo problemi. Per questo film, per esempio, le scene in cui appaio seminuda sono state gestite assieme a un coordinatore d’intimità e la regista, Michela, crea un clima in cui mi sono sentita protetta, a mio agio».

Per via della cancel culture un comico non può fare battute su nulla. Che ne pensa?

«Quando diventa censura mi fa arrabbiare. Se invece ti offendo con nome e cognome allora è diverso. E se in un film ci sono droga e pistole, non in modo gratuito ma funzionali alla storia, la considero libertà artistica».

Si considera ambiziosa?

«No, ecco perché non ho mai avuto la sindrome dell’impostore. Il lavoro non è la mia vita, ma resto comunque perfezionista e puntuale. Poi c’è il resto: la natura, i dipinti, il canto, la chitarra, il giardino in campagna e il mio cane. E ho pure trovato l’amore».

Com’è andata?

«Lui è un direttore finanziario, non ha social e l’ho incontrato nella società in cui una delle mie migliori amici lavora come avvocato. Io ho avuto un colpo di fulmine, ma avevo sofferto in passato, pensavo non avrei mai più trovato nessuno, eppure mi ha fatto sentire qualcosa di speciale nel cuore. Ed è stato lo stesso per lui, che usciva da poco da una relazione, ma mi ha invitato a uscire e ci siamo amati da subito».

Con tutti i contenuti sui social tra lei e Cristiano Caccamo, molti fan continuano a sperare in un vostro amore. Rimarranno delusi?

«Non sono i soliti, anche gli amici ci chiedono: “Ma dai, avrete trom**to almeno una volta? La risposta è “No, sarebbe come farlo con mio fratello”. E comunque non ci piacciamo fisicamente».

Finora si diceva di una donna che poteva essere o bella o simpatica. Se l’è mai sentito ripetere?

«Per me l’ironia è un’armatura. Andavo male a scuola e pensavo di non essere abbastanza intelligente, con un QI basso, allora ho iniziato a essere la prima a prendermi in giro se non sapevo coniugare un verbo».

Cosa piaceva alla Diana adolescente?

«Dopo Titanic, Leonardo DiCaprio è diventato il mio sogno erotico. Avevo il poster delle Spice Girl e alle elementari volevo essere una di loro, mi piaceva immaginarmi come Mandy Moore ne I passi dell’amore e ho fatto di tutto per incontrare Jesse McCartney al liceo. Ho marinato la scuola per andare al programma TRL (su Mtv, ndr), mi sono presentata con un microfono e ho urlato che volevo conoscerlo. Allora mi hanno portato dietro le quinte, abbiamo una foto insieme, è stata una giornata fantastica, perfetta. In un’altra occasione gli ho detto che ho creato e suonato una canzone su di lui e gli è piaciuta, poi mi ha fatto i complimenti sui capelli e mi ha persino permesso di dargli un bacino».