Donna forte, femminile, determinata. Ma anche fragile. Annalisa Scarrone è arrivata al Festival di Sanremo da favorita fin dal primo giorno e oggi insegue un sogno. Tredici anni di impegno, tra cambiamenti personali e professionali, alla ricerca di un’identità in cui riconoscersi e stare. L’ha trovata e da quel momento non si è più fermata. Regina del pop del 2023, ha incasellato un successo dietro l’altro, da “Bellissima” a “Mon Amour” fino a “Ragazza Sola” che l’ha portata al disco E poi siamo finiti nel vortice e a un grande concerto al Forum di Milano per celebrare tutto. Per prendersi tutto.

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Simone Biavati

"Sinceramente" è il brano che ha portato al Festival di Sanremo e che in 24 ore è diventato tra i più trasmessi in radio. È l’artista donna più streammata del festival con quattro milioni di streaming, seconda solo a Geolier: «I sogni sono pericolosi perché sono forti e forse sono proprio loro a muovere tutto, a farti viaggiare, a farti prendere le decisioni. A volte ti travolgono, a volte ne siamo dipendenti ma è una dipendenza bellissima, io sono qui per un sogno. Il sogno della musica che ho sempre inseguito e continuo a inseguire con forza fin da bambina».

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A poche ore dalla finale della settantaquattresima edizione del Festival, Annalisa continua a sognare, consapevole che l’obiettivo più bello è già raggiunto e lo vivrà il 14 maggio: «Ho sempre sognato di cantare all’Arena di Verona in un concerto tutto mio. Vorrò fare in modo che sia speciale e unico per me e per chi verrà». Vuole suonare, lo farà per tutta l’estate in Italia, portando la sua musica anche in Spagna. «Non è stato semplice per una ragazzina di provincia a cui tutto sembrava insormontabile e anche molto lontano». Ma è (finalmente) successo, ed è solo l’inizio.