Sullo sfondo, le arzigogolate guglie di Antoni Gaudì, re dell’Art Nouveau con i suoi motivi elaborati ed ostentati. In primo piano, la linea pulita ed essenziale della Volvo EX30, il primo crossover pure electric del brand svedese, che fa dell’essenzialità il proprio fiore all’occhiello. Connessa, funzionale e super compatta, condensa in dimensioni ridotte le caratteristiche principali dello spirito Volvo.

Dati alla mano, infatti, è il Suv più piccolo di sempre dell’azienda di Göteborg (di proprietà del gruppo cinese Geely), un passo fondamentale nella strada che conduce al traguardo del 2030, quando - almeno secondo i programmi - produrrà soltanto auto elettriche. Ecco perché EX30 può già essere considerata un sorta di manifesto Volvo della mobilità del futuro, dove vetture e città si integrano alla perfezione.

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A Barcellona, durante il primo contatto su strada, è subito protagonista dell’ambiente urbano: tra le intricate decorazioni gotiche, spicca appunto il suo minimalismo, sia fuori che dentro. Che non significa certo less is more, perché alla baby Volvo - che nel 2024 arriverà anche nella più robusta versione Cross Country - non viene tolto niente, sia che si parli di comfort, che di potenza, che di sicurezza.


I designer hanno agito per sottrazione solo all’interno, dove la propulsione a batteria concede meno ingombri, in primis il tunnel centrale, e quindi più spazio per i passeggeri: le grandi e avvolgenti poltrone fanno il resto, garantendo un’ottima abitabilità. Per quanto riguarda le prestazioni, stupisce per l’insospettabile sprint da sportiva, sopratutto nella variante a doppio motore, con 428 CV complessivi.


Si tratta della Twin Engine Performance, in grado di scattare da 0 a 100 km/h in appena 3,6 secondi, che completa la gamma insieme alla Single Motor, da 272 CV e 344 km di autonomia, e alla Single Motor Extended Range, accreditata di 476 km per un pieno di energia. Silenziosa, brillante nel traffico, agile tra le strette curve della metropoli catalana, pronta a ruggire appena si esce fuori dal caos cittadino.

Stile scandinavo e anima green,
quindi. Con sistemi di sicurezza all’avanguardia come l’avviso di apertura portiera, che ti allerta con segnali visivi e acustici del passaggio di un ciclista o di un altro utente della strada. D’altronde è un campo in cui Volvo, da 96 anni, detiene la leadership e porta innovazioni continue. In nome di un’essenzialità che fa la differenza.