Un design audace (era stata pensata per il mercato americano) e un’autonomia di 452 km con una sola ricarica rendono la nuova auto di Kia, la e-Soul, il giusto compromesso tra la voglia di rimanere in scia ai buoni propositi professati dalla giovanissima attivista Greta Thunberg e il bisogno di avere una macchina che non abbia la stessa autonomia dei nostri smart-phone, praticamente nulla.

Lo so che quando dovrai scegliere una macchina l’idea di optare per un modello completamente elettrico ti farà venir fuori in modo drammatico la preoccupazione che le stazioni di ricarica non siano a disposizione quando necessarie ma su questo speriamo che chi di dovere si prodighi in un futuro prossimo. Ecco, fatte le giuste premesse sono arrivata a Francoforte alcuni giorni fa, temendo di perdermi prima ancora di uscire dall'aeroporto… è l’undicesimo al mondo in quanto a grandezza per intenderci! La mia era una semplice toccata e via, dall'alba (nel vero senso del termine) al tramonto.

Due versioni della nuova e-Soul tra le quali poter scegliere: la long-range e la standard

Per le mani avevo le due versioni della nuova e-Soul tra le quali poter scegliere: la long-range da 64 kWh e quella standard da 39.2 kWh. Ho optato per la più performante delle due, quella capace di garantire 452 chilometri con una singola carica: parliamo in questo caso di un aumento del 25% della densità di energia offerta dalle nuove batterie, tale da garantire da un lato maggiore potenza e dall'altra quelle accelerazioni che di solito una macchina elettrica non è solita garantire. Sarà in vendita dal secondo semestre del 2019 (con la garanzia Kia di 7 anni e 150.000 km) ma nel frattempo mi godo la possibilità di guidarla in anteprima.

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COURTESY PHOTO KIA

Ti avevo già accennato della sua vocazione americana, infatti il debutto di questa macchina risale all'ultimo Los Angeles Auto Show, mentre in Europa per presentarsi ha scelto il più classico ed istituzionale dei Saloni dell’Auto: Ginevra.

Il debutto di questa macchina risale all'ultimo Los Angeles Auto Show

È eccentrica, divertente, vuole essere etichettata come “iconica” nella sua categoria e per farlo sfrutta tutte le armi a disposizione: a partire dai cerchi in lega da 17 pollici a cinque razze, per finire alla gamma di sette colorazioni alle quali si abbinano altrettante combinazioni bicolore. Colori vivaci, tonalità metalliche per il tetto e le calotte degli specchietti retrovisori.

Rispetto al modello precedente la macchina si è evoluta in quasi ogni dettaglio: dai fari a Led integrati nel frontale, ai paraurti anteriori e posteriori. I primi danno l’idea di maggiore stabilità, i secondi di più efficienza e aerodinamicità. Inedito anche il frontale, nato per integrare lo sportello di ricarico, che trovate dal lato del guidatore. Anche per i fendinebbia si è scelta la tecnologia LED mettendo al bando quelli rotondi della precedente Soul EV. Per rimanere in tema di luci, anche i paraurti sono stati riprogettati e adesso trovano la loro giusta collocazione gruppi ottici a LED che rendono la macchina più morbida, arrotondata.

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Che fosse vivace e giovane fuori lo avevo già detto che tutto questo però lo ritrovassi anche nell'abitacolo ecco non me lo aspettavo. Per il mio test drive non ho scelto uno dei colori base, ho combinato cromie anche per gli interni, che possono essere mono e bi-tono, come anche i rivestimenti, possono essere in tessuto, in vera pelle o in pelle sintetica.

Il Sound Mood Lighting, la luce soffusa sui pannelli delle porte che si può attivare con la musica

C’è il grigio monocromatico o bicolore, il nero abbinato ai pacchetti Green o Gold, con cuciture a contrasto verde o oro, e il Red Pack, disponibile per chi sceglie gli interni in pelle nera, con cuciture rosse sportive su sedili. Se poi si vuole proprio esagerare c’è il Sound Mood Lighting, che altro non è che la luce soffusa sui pannelli delle porte, che si può anche attivare a ritmo di musica. Sono 8 i colori personalizzabili e 6 i temi che illuminano l’abitacolo.

Tra le cose che si possono richiedere c’è anche il caricabatteria wireless alla base del cruscotto per il telefono, i sedili anteriori riscaldati e ventilati, un sistema audio premium Harman Kardon e l’Head-Up Display che proietta sul parabrezza informazioni varie ed eventuali e la velocità di crociera. A richiesta è disponibile il SUV Pack, che sottolinea ulteriormente l’animo crossover di e-Soul.

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I motori della Kia e-Soul

La versione da 64 kWh long-range ha un motore elettrico da 150 kW (204 CV), con un’autonomia massima di 452 chilometri e accelera da 0 a 100 km/h in 7,9 secondi. Nel caso della versione da 39,2 kWh, il motore elettrico ha una potenza di 100 kW (136 CV) e percorre fino a 277 km con una singola carica.

Qualche chicca. Il sistema di ricarica rapido Combined Charging System (CCS), di serie su tutti e 2 i modelli: entrambe le batterie possono essere ricaricate dal 20 all'80% della capacità in 42’’ (utilizzando un sistema fast-charger da 100 kW) e poi si può e deve tenere conto della gamma di tecnologie di recupero energetico per massimizzare l’autonomia. Pensate che questa macchina è capace di recuperare il calore residuo dal sistema di raffreddamento della vettura, disattivare la ventilazione dell’abitacolo verso tutti i sedili tranne quello del guidatore e ti permette di scegliere tra 5 livelli di frenata rigenerativa, a seconda del livello di recupero di energia che si vuole ottenere. E poi c’è il sistema di frenata rigenerativa che ti permette di regolare il livello di frenata e il sistema Drive Mode Select che adatta l'auto allo stile di guida preferito o alle condizioni della strada. Quattro le modalità di guida: Eco, Comfort, Sport ed Eco +.

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Kia e-Soul, le tecnologie

La cosa sorprendente di questa macchina è che è come essere seduta su un telefono o un computer. Perché è sempre connessa e aggiornata, perché ha una SIM card dedicata tutta sua, perché oltre che portarmi alla destinazione concordata pare voglia portarmi pure nell’era digitale. Tutto questo grazie al sistema UVO CONNECT, accessibile tramite il display touchscreen da 10,25 pollici (disponibile a richiesta) o da uno smartphone. Abbinato al sistema l'app UVO, compatibile su smartphone Android e Apple: ti dice lo stato di salute della tua auto ma soprattutto ti riscalda o raffredda la macchina prima del tuo arrivo. Sciccherie!

La tecnologia “split-screen” permette di visualizzare sia la musica che l'itinerario

È possibile inoltre, grazie alla connessione Bluetooth “multi-connection”, collegare due dispositivi mobili contemporaneamente e accedere così alle funzionalità Apple CarPlay e Android Auto. La tecnologia “split-screen” permette di visualizzare contemporaneamente sullo schermo la musica che voglio e l’itinerario da seguire, grazie a una serie di widget dedicati. Al grande schermo al centro della plancia è integrato un secondo display TFT-LCD da 7 pollici nel quadro strumenti per visualizzare le informazioni di guida essenziali.

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La sicurezza sulla Kia e-Soul

Tanti i marchingegni adibiti alla sicurezza sulla Kia e-Soul. Su tutti il sistema Lane Follow Assist (LFA) che controlla l'accelerazione, la frenata e lo sterzo, oltre a monitorare gli altri veicoli sulla strada. Utilizza sensori, videocamere e radar per mantenere la distanza di sicurezza dall'auto che precede e per monitorare la segnaletica stradale, mantenendo l’auto al centro della corsia. La macchina è equipaggiata con un massimo di 6 airbag (doppio airbag anteriore, due airbag laterali montati sul sedile anteriore, airbag a tendina laterali con sensore di ribaltamento e airbag ginocchia lato guida), oltre ai sistemi elettronici di sicurezza sempre di serie per il controllo della trazione e della stabilità.

È tutto bello se non fosse per il prezzo della Kia e-Soul non proprio alla portata di tutti con la “gamma a partire da 39.600 euro”. Ma questo è! La tecnologia ha un prezzo come anche la voglia di rispettare il nostro amato mondo.