L’appuntamento per la prova della nuova Kia Proceed era fissato al Parcmotor Castellolí, in provincia di Barcellona, inaugurato 10 anni fa. Un circuito progettato con la consulenza di piloti (Álex Crivillé, Carlos Checa e Toni Elias) e una pista di kart (che non ho avuto il piacere di testare, però!) nata dalle idee di Dani Pedrosa.
Le premesse erano buone e al luogo dell’appuntamento sono arrivata da sola. Dopo il mio arrivo in aeroporto mi è stato consegnato il terzo modello della famiglia Ceed, la berlina nata, prodotta (nello stabilimento di Žilina, in Slovacchia) e venduta in Europa. Vuole essere la più ricercata della gamma. Riuscirà a convincermi?
Alcune caratteristiche saltano agli occhi: ha una vocazione sportiva ed è molto spaziosa. Non è una berlina e neppure una station wagon. Qualcosa che sta nel mezzo perché come detto le sue linee sono sportive: strizza l’occhio alle amanti delle coupé per intenderci. Una macchina coraggiosa per mille motivi.
ALLESTIMENTI
Gli allestimenti tra i quali scegliere sono due: GT Line e GT. Il primo è più economico ma questo non vuol dire che non ti dia nulla, anzi! Ha i fari Led anteriori e posteriori, le cornici dei cristalli cromate (che sciccheria!), il portellone posteriore ad apertura intelligente, e all'interno la pedaliera è in alluminio, il volante (riscaldabile) e il pomello del cambio sono in pelle e il navigatore è multifunzione. E ancora… ho la retrocamera e i sensori di parcheggio posteriori, lo Smart Key con Smart Button, quindi non serve la chiave per accendere la macchina e il clima è bizona, come i sedili anteriori riscaldabili e a regolazione elettrica. Ricarica wireless per lo smartphone? Presente, come anche il freno di stazionamento elettrico e i sistemi di assistenza alla guida, di serie. Quindi ho la frenata automatica di emergenza, ed eventuale avviso e correzione di superamento carreggiata. Poi posso regolare automaticamente gli abbaglianti e la macchina rileva se sono stanca. Questo è il punto di partenza per intenderci.
Se invece cerchi l’esclusività allora l’allestimento GT è quello che più si addice al tuo modo di essere. A disposizione cerchi in lega da 18 pollici di serie, design dedicato nelle rifiniture, sensori di parcheggio anteriori e funzione di parcheggio automatico (Smart Park Assist), una tecnologia più sofisticata per il supporto alla guida che riconosce pedoni e ciclisti, setta la velocità in base ai limiti che riconosce e monitora angolo cieco ed eventuali auto in avvicinamento in fase di retromarcia.
MOTORI
La domanda ora è: tra quali tipi di motore puoi scegliere? Per l’ibrida, sia tradizionale che ricaricabile occorre ancora aspettare del tempo, nel caso della GT Line si può scegliere tra il 1.4 T-GDi turbo benzina da 140 cv o il turbodiesel 1.6 CRDi da 136 cv, entrambi con cambio manuale a 6 marce o automatico doppia frizione DCT a 7 rapporti. Nel caso della GT invece spazio al 1.6 T-GDi 204 cv, anche qui con trasmissione manuale o automatica DCT.
DETTAGLI
Vuoi sapere la velocità di punta? Tutta la potenza dei motori, io li ho toccati con mano in pista sul circuito di Castellolì, parliamo di 230 km/h ma tu, su strada, però rispetta i limiti di velocità! Quando la guardate fate caso al “naso di tigre” e al posteriore… avvolgente come solo le curve di una “donna” sanno essere! E se è lo spazio che cerchi in una macchina, sappi che da un lato la seduta della Kia Proceed è certamente molto ampia (l’ho provata!) e dall’altro il bagagliaio ha una capienza di 594 litri in configurazione normale che diventano 1545 con gli schienali abbassati.
LA CHICCA – LA GRANDE PROVA
La cosa bella però me l’hanno detta alla fine del test drive. È una macchina che non è che proprio costi pochino, a scegliere il modello “base” siamo comunque sui 29.000 euro. Quindi magari sarebbe bene essere certi che è la tua auto dei sogni e cosa ha pensato di fare mamma Kia? Te la fa provare. Ma non come ha fatto con me per tre giorni a Barcellona. Si chiama “Grande Prova” e iscrivendoti al club "The Bold Society", ti viene data una Kia Proceed con un finanziamento che prevede 6 rate a 0 euro e 0 interessi. Al termine dei sei mesi puoi decidere se restituire la macchina, pagando una penale di 500 euro (e ci sta!) oppure tenerti la macchina. È una coccola. Un dettaglio che potrebbe fare la differenza, soprattutto perché se la prendo adesso che siamo a marzo me la porto in vacanza senza grossi pensieri.
Cosa penso, in definitiva, dopo averla guidata per due giorni?
Penso che sia una macchina cittadina… che ho avuto modo di viverla, per le strade di Barcellona, andando a caccia di murales, in una città così tanto vocata alla street art da farne quasi un carattere distintivo. Eppure, sono “solo” passioni di giovani ragazzi e ragazze creative. Penso poi che è una bellissima alterativa ai sportwagon così di moda oggi e che è agile, dinamica e veloce. Come me. Come te.
