TikTok ormai è consapevole del suo ruolo nell'editoria. Del resto l'impatto del cosiddetto #BookTok (l'hashtag ha oltre 90 miliardi di visualizzazioni) è impossibile da ignorare. Tanto per fare un esempio, dopo che, nel 2020, una TikToker ha pubblicato un video virale consigliando il romanzo di Madeline Miller La canzone di Achille, le librerie Barnes & Nobles di New York hanno iniziato a vendere circa 10.000 copie alla settimana del libro, nonostante fosse uscito dieci anni prima. I TikToker riescono a trasformare dei libri sconosciuti in best seller senza piegarsi alle regole delle case editrici. Così ora TikTok, come riporta il Guardian, ha deciso di sfruttare le potenzialità del #BookTok e vendere i libri direttamente dall'app, annunciando una partnership con gli editori HarperCollins UK, WH Smith, Bloomsbury e bookshop.org.

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Chiunque sia iscritto a TikTok Shop può pubblicizzare e vendere prodotti all'interno dell'app. Il mercato si è gradualmente ampliato diventando piuttosto vario: moda, elettronica, beauty, surgelati e ora libri. «Con queste nuove partnership», ha dichiarato il direttore senior dell'e-commerce di TikTok Shop, Patrick Nommensen, «siamo lieti di rendere ancora più facile per gli amanti dei libri acquistare gli ultimi consigli del #BookTok senza mai lasciare la piattaforma, fornendo allo stesso tempo nuove strade agli editori, grandi e piccoli, per raggiungere il proprio pubblico». Ha anche suggerito ulteriori ampliamenti delle collaborazioni con gli editori in futuro dichiarando che lui e i suoi colleghi «non vedono l'ora» di accogliere nuovi commercianti su TikTok Shop.

Non tutti, però, su TikTok hanno apprezzato la mossa. C'è chi sostiene che legare i contenuti alle sponsorizzazioni vada a minare il lato più spontaneo del #BookTok. La TikToker @TheLibbyRuth, ad esempio, ha espresso delle perplessità sulla vendita di libri su TikTok Shop. «Anche se mi piacciono i contenuti creati dalle aziende, penso che la parte migliore di TikTok sia l'aspetto più autentico e grezzo di esso». «Non vorrei», ha aggiunto, «vederlo diventare eccessivamente commercializzato, soprattutto vista la mancanza di diversity nel mondo dell'editoria». Anche la creator @zai_books, ha sottolineato il rischio di una perdita di spontaneità del #BookTok di pari passi con il maggiore coinvolgimento delle case editrici sul social. Ha però anche rilevato degli aspetti positivi. TikTok Shop, infatti, permetterà di «rendere i libri molto più accessibili, perché in questo modo le persone potranno non solo vedere il video su un libro, ma anche acquistarlo immediatamente».