«L'ho letto perché lo stavano leggendo tutti», funziona così il BookTok, dove i ragazzi danno consigli di lettura. Non importa a nessuno che sia un libro appena uscito o che sia stato scritto vent'anni fa: se diventa virale e iniziano a moltiplicarsi i video, arriva l'impennata nelle vendite. Negli ultimi due anni anche Dio di illusioni (il titolo originale è The Secret History), bestseller di Donna Tartt del 1992, è stato trasformato in un trend e si sono quadruplicate le vendite. Tutto ruota attorno all'estetica "dark academia", di cui il libro è diventato emblema.

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Edifici gotici, campagne autunnali del New England, studenti in divisa con i libri in mano, biblioteche con luci soffuse, taccuini, gonne a pieghe in tweed: un mix tra la metà dell’800 e gli Anni '40. Su TikTok l'hashtag #darkacademia ha più di tre miliardi di visualizzazioni e #thesecrethistory ne ha quasi 23mila. Nei video scorrono immagini che rievocano il fascino legato ai libri, allo studio, al mondo intellettuale, alla vita nei campus universitari di una volta. Il tutto, però, ha una patina un po' dark e nostalgica e Dio di illusioni si presta piuttosto bene.

Racconta la storia dai tratti thriller di un gruppo di studenti di greco antico di un college del Vermont che uccidono un loro compagno per poi cercare di farla franca. Si tratta del romanzo di esordio di Tartt (che ha vinto il Pulitzer nel 2014 con Il cardellino) e già al momento della pubblicazione ha avuto parecchio successo con 2,3 milioni di copie vendute solo nel mercato britannico. Ai giovani lettori di TikTok, però, più che la storia interessa l'atmosfera: secondo il New York Times è «il testo fondamentale» dell’estetica dark academia.

Come fa notare Il Post, il libro è ambientato negli anni Ottanta, ma i suoi protagonisti rientrano perfettamente nell’immaginario ricercato dai TikTokers. Sono giovani affascinanti, intelligenti e legati da una forte affinità intellettuale. A questo si aggiunge il loro amore per gli abiti rétro, per i libri e per i riferimenti alla letteratura e alla filosofia greca. Sono, di fatto, un gruppo elitario e snob tanto che un professore li ha selezionati tra gli studenti più meritevoli del loro anno per dargli lezioni.

Secondo Lili Anolik, giornalista americana autrice di un podcast sugli anni universitari di Tartt, è proprio lo snobismo uno dei motivi per cui le persone giovani su TikTok amano tanto Dio di illusioni. «I ragazzi sono tutti snob», ha dichiarato alla Bbc, «e Dio di illusioni è il grande romanzo americano per eccellenza sui giovani snob».