Twinsburg è una dedica a due mamme gemelle, le due mamme con le quali il direttore creativo Alessandro Michele è cresciuto. Twinsburg è un luogo che non esiste, o meglio, che non esisteva fino a poco, nel quale unità e disunità si sintetizzano in una parata emozionante, racchiusa in un solo instante, anzi in due: due mani che si prendono - due mani che si lasciano. Twinsburg è la rappresentazione magica del potere sorprendente della fantasia, la quale ha creato una performance a specchio che d'improvviso si è sdoppiata in due realtà lasciando i suoi spettatori fortunati in una dimensione mista fra il magone e la meraviglia.
Twinsburg è la collezione primavera estate 2023 di Gucci e fin dal primo sguardo chiunque lo capirebbe: l'estetica di capi e accessori è quella alla quale, stagione dopo stagione, Michele ha ammaestrato il suo pubblico, i tessuti preziosi, le fantasie colorate, i riferimenti pop che richiamano quello che ci sembra essere passato. E fra gli strascichi luminosi e piccole borse a forma di giocattolo, il direttore creativo di Gucci non rinuncia (neanche) questa volta a esporre un manifesto sociale, intitolando un già mitico bomber arancione a FUORI!, il Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano, una delle prime associazioni del movimento di liberazione omosessuale italiano fondata nel 1971 a Torino dal libraio Angelo Pezzana insieme ad altri attivisti e operante fino al 1982.
Alessandro Michele e Gucci, dopo essersi schierati a favore del diritto all'aborto durante la sfilata Cruise a maggio, attraverso il messaggio «My Body, My Choice» ricamato su un blazer della collezione, e in seguito essersi dichiarati pronti a sostenere le spese di viaggio per le proprie dipendenti che si fossero trovate nella sfortunata situazione di dover abortire in USA dopo l'abolizione del diritto a questa pratica medica, hanno regalato alla settimana della moda milanese una delle sfilate più emozionanti, stupefacenti e indimenticabili di sempre. E questo non solo per l'effetto a sorpresa che Michele e il suo team di creativi - una menzione special al casting director che è riuscito a trovare 68 coppie di gemelli identici per interpretare la collezione - sono riusciti a inscenare per la spring summer 2023 del leggendario marchio italiano. Ma anche perché Twinsburg arriva carica di un significato che, proprio come i capi sulla sua passerella, si sdoppia, e poi si moltiplica in una miriade di interpretazioni alla luce dei tempi che corrono.
Le due mamme che Alessandro racconta nel comunicato erano per lui una famiglia «assolutamente normale», all'alba di un weekend elettorale dopo il quale non si sa se quel diritto sarà tutelato per le mamme e i papà d'Italia. La semplicità e al contempo del gesto centrale dello show, quando le coppie di gemelli si incontrano, si unisco e camminano, uno accanto all'altro, senza lasciare la stretta. Quel gesto di sorellanza, fraternità, «gemellitudine», come scrive Michele, racconta la (nuova) storia di Gucci ma è anche lì per ricordare il valore simbolico, umano e immenso, che ha prendersi per mano.
