In inglese, per dire che un settore sta vivendo un momento proficuo, qualcuno direbbe «is having a moment». Un incastro di parole perfetto per descrivere il successo della gioielleria nel periodo post-lockdown: come riportato da Business of Fashion, nel corso dell’ultimo biennio le vendite di bijoux e altri accessori preziosi sono cresciute del 26%, e risultano tutt’ora in costante aumento. Inseguendo il desiderio di un ritrovato concetto di lusso in cui investimento esclusivo, questione sostenibile e significato si incontrano, il settore jewelry ha trovato un modo di dare ai consumatori la chance di «avere un momento» o una persona importante sempre con sé, e di portarlo stretto al cuore, al dito o appuntato sul taschino. Come il gioiello più prezioso.
In questo scenario, l’unico oggetto del desiderio è diventato quel gioiello di famiglia che da sempre attendeva nel cassetto di essere restaurato. Grazie al lavoro di label come Spur, start-up newyorkese fondata da Simone Paasche e Sophie Fader, quel momento è finalmente arrivato. «Rinnoviamo i tuoi cimeli in pezzi che indosserai tutti i giorni», promettono nella caption del progetto che in poco tempo ha acquistato un seguito di quasi 20 milioni di persone e che nell’ultimo anno ha triplicato il proprio guadagno. Spur fa parte dell’ultima generazione di gioiellieri, sapienti artigiani nati e cresciuti nell’era dei social, che offre un servizio concierge via Instagram allo scopo di dare nuova vita ai cimeli di famiglia.
Moda 2022: i gioielli di famiglia ora in tendenza
Tramandati di generazione in generazione, anelli, orecchini, spille e collane degli anni Trenta, Cinquanta o Sessanta spesso possono risultare «unwearable» nel nostro tempo. Il potere di Spur e delle altre piccole boutique nate specialmente negli States è proprio quello di reinventare i diamanti, le gemme, le perle, le spille, le monete e tutte le altre pietre preziose che animano i gioielli di famiglia per inserirle in un design indossabile e contemporaneo carico di significato, creando un pezzo unico dal valore inestimabile.
E se la conferma dell’aspetto sentimentale di un progetto come Spur arriva dalle storie raccontante nelle caption di Instagram, il ripristino di bijoux e cimeli (di bijoux-cimeli) è un processo lungo, costoso e minuzioso che potrebbe solo essere semplificato nel tempo, per esempio proponendo un modello base in cui incastonare una gemma o una pietra preziosa, ma non può essere industrializzato o prodotto in serie senza perdere la propria raison d’être. Per questo viene da chiedersi cosa faranno i big del settore per cavalcare il successo della tendenza che, tra lusso e second-hand, piacerà tanto alla Generazione Z.
