Dune - parte due, il fantasy delle giovani super star, da Zendaya a Timothée Chalamet

Se c’è un film che in questa stagione ha la più alta concentrazione di giovani star è proprio Dune – parte 2, un insieme di talento al servizio di un blockbuster fantasy. Sì, perché, come tutte le storie epiche adattate al cinema (vedi Il Signore degli Anelli) anche la saga di Frank Herbert ha trovato un posto sul grande schermo (dal 28 febbraio).

Il protagonista Paul Atreides è interpretato da Timothée Chalamet che sta sfornando film alla velocità della luce ed è amatissimo ormai da tutti, anche da chi – come Martin Scorsese – non predilige questo genere di film. Per non parlare dei riflettori accesi sul suo privato: la lovestory con Kylie Jenner lo ha definitivamente consacrato come una delle giovani star sulla cima dell'Olimpo dello showbusiness (anche se ci sono voci di una rottura in corso).

L’antagonista del suo personaggio nella storia è interpretato da Austin Butler, new entry, con un look stile Voldemort che fa dimenticare l’interpretazione di Elvis che gli ha svoltato la carriera ed è amatissimo dal gossip per la relazione con la modella Kaia Gerber (figlia di Cindy Crawford).

In questo capitolo Paul (Chalamet) trova l’amore in Chani, una guerriera a cui presta il volto Zendaya. Sempre più ricercata, fidanzata di Tom “Spider-Man” Holland e volto di molti brand, nonché icona di una generazione con Euphoria. Ed eccoci arrivare ad altre due attrici che sono tutt’altro che donzelle in difficoltà, nello schermo come nella vita. Florence Pugh interpreta la principessa Irulan, Léa Seydoux invece Lady Margot. E, ciliegina sulla torta, arriva anche Anya-Taylor Joy (La regina degli scacchi).

In questo universo futuristico, distopico e catastrofico la lotta alla sopravvivenza spesso s’intreccia con quella per il potere e questi giovani sono tutt’altro che confusi. Forse lo era Paul nel primo capitolo, ma questa è tutta un’altra storia, di quelle che ti traghettano in un mondo a parte.