Un passo dopo l'altro, la tua corsa migliora e macinare chilometri ti dà sempre più soddisfazione: ma a volte può capitarti anche di sentire un po' di rigidità alla schiena e magari qualche dolore nei giorni successivi. Questo succede perché spesso non ci alleniamo con altrettanta dedizione a stimolare la flessibilità e capacità di adattamento delle nostra colonna vertebrale, che può essere sottoposta a microtraumi e sollecitazioni eccessive mentre corriamo.

Ricorda sempre di trattare bene la tua schiena, dedicandole qualche minuto di mobilità prima e dopo il running; e se vuoi farti un regalo, prova questa sequenza di asana fluida e dinamica - strutturata con approccio Anukalana Yoga - che ti permetterà di:

  • rendere più flessibile la tua colonna vertebrale e aumentarne, poco alla volta, il range di mobilità
  • rinforzare tutta la muscolatura della schiena, compresa quella profonda
  • allungare e distendere efficacemente tutta la parte anteriore del corpo (compreso lo psoas, muscolo spesso corresponsabile di quei fastidiosi dolori lombari).
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L'asana "culmine" di questa sequenza composta da due video è Ustrasana, la posizione del cammello che puoi eseguire in versione completa con le mani sui talloni- come vedrai verso la fine del secondo video - oppure in modalità semplificata con le mani dietro ai fianchi.

Qualunque sia il tuo livello di pratica e dimestichezza con lo yoga, non forzare mai le posizioni e cerca di muoverti nella maniera più morbida e fluida che puoi, con grande lentezza e gentilezza.

Prima di provare questa sequenza, ricorda di scaldare bene tutto il corpo (per esempio con 3-5 saluti al sole) e - per un lavoro più completo - esegui prima un flow per le gambe (prova per esempio la sequenza del guerriero danzante).

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Elisabetta Artemisia Ferrari
community manager, web editor
una vita a fare tutt'altro.