Paolo Roversi, giallista orgogliosamente padano, firma una storia noir (ma scritta con stile ironico e leggero) ambientata in un paesino di provincia della Bassa, dove l'atmosfera è placida e semplice, inevitabilmente anche un po' inquietante. Un paese di quelli pervicacemente comunisti, soprannominato infatti Piccola Russia.
Qui, il giorno in cui il farmacista, in occasione della nascita del primo figlio, tiene chiuso il negozio, succede di tutto.
Soprattutto questo: il colossale Gaggina, personaggino poco raccomandabile che ha bisogno di tranquillanti per mantenere l'equilibrio, va fuori di testa e minaccia di fare stragi.
Conoscendolo, nessuno si preoccupa.
Fino a quando il morto non ci scappa davvero.
Ma sarà stato davvero lui?
A indagare arriva il tormentato maresciallo Omar Valdes che, a giudicare da quanto recita la copertina del libro (“Il primo caso del maresciallo Valdes”) potrebbe essere all'inizio di una brillante carriera letteraria di investigatore seriale.
Al maresciallo (e al suo inventore) i nostri migliori auguri.