Il fascino dell’Oriente attira e per questo il tè verde sta diventando una bevanda sempre più comune nel nostro paese. Naturalmente si tratta di una cosa positiva, in quanto il tè verde fa bene e ha ottime proprietà per la nostra salute: è una bevanda drenante o che può aiutare a dimagrire. Bisogna però vedere anche il rovescio della medaglia, perché come tutte le cose il tè verde ha benefici e controindicazioni.

Andiamo a vedere proprio quest’ultime, segnalando le dieci controindicazioni del te verde che potrebbe esserti utile conoscere. Il tutto però senza dimenticare che se si presta attenzione inserire il tè verde nella dieta quotidiana ha indubbiamente più vantaggi che svantaggi.

Tè verde, controindicazioni

  1. Vomito: il tè verde ha un alta concentrazione di caffeina, quindi un eccessivo consumo potrebbe causare vomito. Inoltre non bisogna dimenticare che nel tè verde c’è la più alta dose di polifenoli, che possono causare stress ossidativo.
  2. Problemi di stomaco: anche se il tè verde è stato propagandato per prevenire il cancro, il cancro in particolare gastrico, sempre per la sua concentrazione di caffeina può causare dolore o nausea al nostro stomaco, in quanto la caffeina aumenta la quantità di acido coinvolti nel processo digestivo.
  3. Problemi di insonnia: cosa comune a tutti i tè verdi giapponesi è quella del causare insonnia nel caso in cui li si prenda a un orario non adeguato, come per esempio nelle ore serali o prima di andare a dormire.
  4. Problemi di pressione: il tè verde contiene i flavonoidi che vengono assorbiti dal corpo a un ritmo rapido. Questi però associati con il contenuto di caffeina nel tè, potrebbero portare a un temporaneo ma consistente aumento dei livelli di pressione sanguigna. Numerosi studi hanno dimostrato che il tè verde alza i livelli di pressione del sangue. Quindi per chi soffre di pressione alta questa bevanda è naturalmente sconsigliata.
  5. Osteoporosi: un altro problema della caffeina è quello di inibire l'assorbimento del calcio, inoltre può anche aumentare il suo tasso di escrezione nel corpo. Questo causa un effetto negativo sui livelli di calcio nelle ossa, anche se solo temporaneamente. Ma con il consumo prolungato, questo potrebbe portare a malattie delle ossa come l'osteoporosi.
  6. Problemi alla vescica: nei casi in cui si sia affetti da un'infezione delle vie urinarie sarebbe il caso di evitare il tè verde in quanto si tratta di una bevanda che porta a una frequente minzione e l'andare in bagno troppo spesso può causare dei fastidiosi bruciori. In alcune donne sensibili, il tè potrebbe anche causare irritazione della vescica e perdite di urina.
  7. Problemi per i denti: il tè verde ha controindicazioni (seppur di modesta entità) anche per la nostra dentatura per il fatto che contiene tannini, oltre naturalmente alla sua natura acida. Questi due fattori possono provocare che i nostri denti risultino macchiati e perdano il loro colorito bianco naturale.
  8. Interferenze con alcuni medicinali: il tè verde può intervenire nell'azione di alcuni farmaci come la sibutramina. È necessario leggere il foglio illustrativo prima di continuare a prendere queste infusioni. Se hai dubbi a tal proposito, chiedi al tuo medico in merito ai possibili effetti avversi.
  9. Mancanza di ferro: va aggiunto che il tè verde complica l'assorbimento del ferro negli alimenti. Se lo prendi durante il pasto, potresti avere carenza di questo minerale e persino di anemia. Pertanto, è meglio prenderlo circa 30 minuti dopo aver mangiato.
  10. Non adatto a donne incinte e bambini: non deve essere consumato durante la gravidanza e l'allattamento. Per lo stesso motivo, il tè verde non è raccomandato per le donne incinte. Secondo uno studio, può influenzare il sistema nervoso dei bambini.