Suona la sveglia, ogni mattina, e si preme il tasto snooze, per dormire ancora cinque minuti – che poi volano in una manciata di secondi – sotto le coperte calde. Il vero privilegio, per il raggiungimento del benessere psicofisico, è quello di poter dormire quanto si vuole: lo sostengono le recenti parole di Dakota Johnson al Wall Street Journal. «Se dormo meno di 10 ore a notte non funziono. Posso facilmente arrivare a 14 ore», ha spiegato l'attrice di 50 sfumature di grigio. Purtroppo, la maggior parte delle persone non se lo può permettere. Nell'intervista, la 34enne sottolinea l'importanza del sonno raccontando le sue abitudini, ma senza dare consigli. Se mai, la sua testimonianza si inserisce nel più ampio dibattito contemporaneo sull'urgenza di ripensare il lavoro, per concentrarsi invece sulla salute mentale e sulla vita personale; cosa a cui ci sta pensando – fortunatamente – la Gen Z.

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Vivien Killilea//Getty Images
Dakota Johnson

Il sonno (e non solo) come segreto di bellezza e benessere, le parole di Dakota Johnson

Quando le celeb vengono interrogate sui propri segreti di bellezza, esiste quasi sempre una skincare magica, straordinariamente costosa, responsabile di pelle liscissima e sguardi giovanili. Dakota Johnson ammette invece di dormire a lungo: «Non ho un orario di sveglia regolare. Dipende da quello che succede nella mia vita», dichiara ancora al quotidiano americano. «Se non sto lavorando, se ho il lunedì libero, allora dormo il più possibile. Il sonno è la mia priorità numero uno nella vita». Forse allora non era solo una leggenda quella del beauty sleep.

L'attrice prosegue poi spiegando di affidarsi anche alla psicoterapia per affrontare gli argomenti più delicati, oltre alle due sedute di meditazione al giorno che la aiutano con l'ansia: «Faccio meditazione trascendentale. Ultimamente mi piace molto il lavoro sul respiro». Si tratta comunque di lusso, di persone che possono fermarsi durante la giornata per farsi un bel bagno caldo: «Se a un certo punto mi viene da pensare: "Oddio, che mondo è questo?", entro nella vasca da bagno. Trovo che l'acqua sia molto rassicurante». Quella di Johnson è sicuramente una testimonianza importante che normalizza il riposo e la cura psicologica di se stessi, in antitesi alle narrazioni tossiche di successo a carriera a cui si assiste da anni nella società; è importante però sottolineare come non debba essere una colpa individuale, quella di non poter dormire, ma se mai il motivo per pretendere condizioni di vita migliori per tutti.

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Elena Quadrio

Mi piace ricercare e sperimentare, lo faccio da sempre attraverso il beauty, ma soprattutto la scrittura. Di solito per descrivermi lascio parlare la mia carta astrale: sole in Capricorno, luna e ascendente in Aquario. Tre cose su di me: sono cresciuta innamorandomi della letteratura, ma sogno ancora di fare l’attrice e ogni tanto dico in giro di esserlo. Persona preferita: Audre Lorde.