Sì ok, il nostro ciclo lo conosciamo fin troppo bene. Ogni mese ci regala un ventaglio di sensazioni che è difficile dimenticare: crampetti vari, stanchezza, voglia pazza di mangiarsi tutta la fabbrica di Willy Wonka, un'irrefrenabile desiderio di fare sesso per un secondo e il secondo dopo il gelo che l'Antartide sembra una spiaggia tropicale.

A ognuna il suo di ciclo. Ma che cosa succede davvero al nostro corpo durante il ciclo mestruale e quali sono i cosiddetti sbalzi ormonali che ogni mese fanno arrivare le mestruazioni regolari lo sappiamo?

Non è una domanda banale, perché al di là dell'ironia su sindrome premestruale e fastidi legati al ciclo, conoscere quel meccanismo perfetto che per buona parte della vita regola il nostro corpo ogni mese è il primo passo per amarlo di più, andarne orgogliose, ma anche per capire subito (e affrontare una visita specialistica) quando qualcosa non va, per esempio in caso di ciclo mestruale irregolare.

Partiamo dal primo giorno: l'arrivo delle mestruazioni. È da quel momento che si iniziano a contare i giorni per conoscere la durata del ciclo mestruale e che coincide con l'inizio della fase follicolare che dura dalla comparsa del mestruo fino all'ovulazione.

Durante la fase follicolare del ciclo mestruale vedi comparire il flusso di sangue, le mestruazioni appunto. In questa fase i livelli di estrogeni crescono per regolare i cambiamenti che avvengono nelle ovaie e nell'endometrio (la mucosa che riveste le pareti interne dell'utero). Durante le mestruazioni è proprio l'endometrio a staccarsi per essere espulso grazie al flusso di sangue. Subito dopo il mestruo l'endometrio torna a ispessirsi per essere pronto ad accogliere un eventuale ovulo fecondato e le ovaie - sempre grazie agli estrogeni - producono i follicoli (da qui il nome di "fase follicolare") che contengono le cellule uovo. In genere ogni mese un solo follicolo contenente una cellula uovo giunge a maturazione, pronto per essere fecondato.

Questo accade durante la fase dell'ovulazione che avviene intorno al 14esimo giorno (ma dipende dalla durata del ciclo). Durante l'ovulazione il corpo - e più precisamente l'ipofisi - rilascia grandi quantità di un altro ormone detto ormone luteinizzante che permette al follicolo di aprirsi e rilasciare un ovulo dentro la tuba Falloppio dove rimarrà per circa 24 ore in attesa di essere fecondato da uno spermatozoo. Invece follicolo ormai vuoto diventa una ghiandola in grado di produrre progesterone, un altro degli ormoni fondamentali che regolano il ciclo mestruale.

Proprio il progesterone in questa fase chiamata "luteinica" ha un ruolo fondamentale in caso di fecondazione dell'ovulo perché ha il compito di creare l'ambiente giusto per accoglierlo e dare così inizio alla gravidanza. Se invece l'ovulo non viene fecondato il follicolo si riassorbe e i livelli di progesterone nel sangue si abbassano bruscamente. È questo drop ormonale a dare il via a una nuova mestruazione e tutto può ricominciare!

Il ciclo mestruale quindi è un sistema davvero complesso in cui gli ormoni giocano un ruolo importantissimo, è per questo che nella vita di tutti i giorni parliamo - non a torto - di "sbalzi ormonali". Proprio l'aumentare del progesterone infatti può responsabile di tutti quei fastidi che tante donne avvertono quando stanno per arrivare le mestruazioni: ritenzione idrica, seno più gonfio, stitichezza, qualche brufolo. Come riporta anche l'Istituto Superiore di Sanità nella maggior parte dei casi questi disturbi non devono destare preoccupazione, sono dovuti agli aumentati livelli di progesterone e si risolvono da soli con l'arrivo del ciclo quando tornano alti i livelli di estrogeni.

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Michela Fiorentino Capoferri
WEB CONTENT EDITOR

Filosofa di formazione e web editor di professione, ho una mente digitale e uno spirito analogico. Colombiana per metà, amo ballare e ascoltare qualsiasi genere musicale dalla cumbia alla trap, ma il palato è italiano al 100% e gli spaghetti al pomodoro sono la mia formula per la felicità.